Google+, il social network del colosso di Mountain View è sicuramente un prodotto più recente ed ancor’oggi meno utilizzato rispetto a Facebook e Twitter. Google, tuttavia, sta cercando di chiudere il cerchio proponendo uno strumento per il login semplificato, alla stregua di quanto – già da tempo – permette la piattaforma di Mark Zuckerberg. D’ora in avanti gli sviluppatori che lo vorranno potranno ricorrere al nuovo “Google+ Sign in“, un meccanismo che permetterà agli utenti di accedere a qualunque sito od applicazione web senza operare una nuova iscrizione. Basterà semplicemente effettuare il login con le credenziali d’accesso al proprio account Google o cliccare sull’apposito pulsante nel caso in cui il login fosse già stato effettuato.
Google+ Sign in si basa sull’utilizzo di OAuth, protocollo aperto che di fatto sostituisce definitivamente l’obsoleta autenticazione di base. Rispetto a quest’ultima il vantaggio in termini di sicurezza è innegabile: mentre prima le credenziali di accesso al social network viaggiavano insieme con ciascuna richiesta http/https, adesso ciò non avviene più. Anzi, è addirittura possibile modificare la propria password senza che ciò abbia impatto sull’applicazione (non si dovrà più modificarla o comunque “informarla” del cambio di password applicato).
Gli sviluppatori che desiderassero attivare il pulsante di login Google sui propri siti web troveranno le semplici indicazioni da seguire facendo riferimento alle pagine di documentazione appena allestite. Praticamente tutti i linguaggi di programmazione sono compatibili col nuovo meccanismo di login: a titolo esemplificativo, Google propone le istruzioni per attivare l’integrazione con il login Google+ sulla piattaforma Android, sui dispositivi Apple iOS, utilizzando codice Java, Microsoft .NET/C#, Python, PHP, JavaScript, Go o Ruby.
Anche Google+ Sign in può essere utilizzato col doppio sistema di autenticazione (introduzione della coppia username e password nonché di un codice di conferma ricevuto, ad esempio, sul cellulare) e, cosa assente in servizi similari, una volta effettuato il login sarà possibile condividere informazioni decidendo con quali amici, iscritti a Google+, i dati debbano essere posti in comune.