Il supporto per Windows 7, uno dei sistemi più fortunati di casa Microsoft, è terminato da tempo ormai essendosi concluso a gennaio 2020.
Da allora Microsoft ha continuato a rilasciare aggiornamenti di sicurezza solo per gli iscritti al programma a pagamento ESU (Extended Security Updates).
Almeno ufficialmente soltanto le aziende che hanno stipulato un contratto con Microsoft possono continuare a ricevere gli aggiornamenti tramite Windows Update partecipando al programma ESU.
Il costo della sottoscrizione ESU per Windows 7 e Windows Server 2008 R2, altro sistema operativo che Microsoft ha ritirato quasi due anni fa, viene raddoppiato di anno in anno con l’obiettivo di spronare gli utenti ad aggiornare a una successiva versione di Windows.
Nel caso di Windows 7, seppur in via non ufficiale, è comunque possibile ancora aggiornare gratis a Windows 10 e addirittura passare a Windows 11 a costo zero qualora lo si desiderasse e l’hardware lo permettesse.
Microsoft ha appena confermato che il programma ESU per Windows 7 terminerà in ogni caso il 10 gennaio 2023: in quella data saranno rilasciati gli ultimi aggiornamenti di sicurezza della storia del sistema operativo.
Microsoft ha rilasciato occasionalmente in passato aggiornamenti di sicurezza per i sistemi non più supportati ma non è detto che lo farà dopo gennaio 2023. Se ancora non si potesse aggiornare dopo tale data potrebbe valere la pena orientarsi su una soluzione come 0Patch.
Una buona alternativa consiste nel creare un’immagine dell’installazione di Windows 7 e poi avviarla come macchina virtuale su un altro sistema più moderno. L’accesso a Internet da parte della macchina virtuale Windows 7 potrà essere inibito oppure limitato.
Nel caso di Windows Server 2008 R2 SP1, Windows Server 2008 SP2, Windows Server 2008 R2 SP1 for Embedded Systems e Windows Server 2008 SP2 for Embedded Systems se in esecuzione su Azure, Microsoft ha deciso di estendere il supporto fino al 9 gennaio 2024.
Non è dato sapere al momento quale politica di prezzo Microsoft applicherà per questo quarto anno di supporto ESU per Windows Server 2008 e se deciderà di raddoppiare ancora una volta i costi di abbonamento.