Secondo quanto riportato da CNBC, il motore di ricerca con chatbot IA integrato noto come Perplexity è pronto a un cambio epocale.
Stiamo parlando dell’integrazione di un sistema di annunci pubblicitari che, a quanto pare, sarà integrato sulla piattaforma nel corso del quarto trimestre del 2024. Stando alle informazioni trapelate, per mostrare 1.000 volte un annuncio sarà necessario pagare circa 50 dollari. Numeri alla mano, per Perplexity tutto ciò potrebbe rivelarsi una vera e propria miniera d’oro.
La compagnia che gestisce il motore di ricerca, parla di più di 2 milioni di download mensili e più di 230 milioni di ricerche al mese. A rendere i numeri ancora più concreti sono i dati relativi agli Stati Uniti, con il numero di ricerche effettuate tramite questo servizio cresciute di otto volte nell’ultimo anno.
Dopo una prima fase di raccolta fondi, attraverso cui il progetto ha raccolto oltre un miliardo di dollari, ora Perplexity sembra dunque pronto a fare sul serio, andando a monetizzare massicciamente la sua popolarità.
Perplexity pronto alla pubblicità: il motore di ricerca pronto a sfidare Google
In passato il motore di ricerca ha vissuto momenti difficili. Le accuse di aver ignorato i robots.txt e dunque l’abuso dei crawler, non hanno giovato all’immagine di Perplexity. Alcuni accordi con portali, piattaforme e testate giornalistiche come Fortune, TIME, Entrepreneur, Der Spiegel e WordPress hanno poi permesso al motore di ricerca di trovare una sua dimensione. Queste partnership prevedono la suddivisione delle entrate in tra Perplexity e le suddette entità, con soddisfazione reciproca.
Perplexity prevede di lavorare molto con argomenti come tecnologia, salute, medicina, arte, intrattenimento, finanza e cibo, viste le quantità di ricerche e le potenziali aziende interessate a pubblicizzare i propri prodotti. Gli inserzionisti possono sponsorizzare delle “domande correlate” che appaiono sotto le risposte fornite da Perplexity, acquistando spazi pubblicitari display sul lato destro dello schermo o direttamente tra le risposte.
L’introduzione di un sistema pubblicitario è sintomo di un motore di ricerca in salute e dimostra come Perplexity potrebbe essere un competitor che Google non potrà sottovalutare.