Sebbene si parli sempre di metaverso, esistono tanti esempi di questi mondi virtuali universali e immersivi. Scoprire come entrare nel metaverso passa anche dalla scelta del metaverso al quale si desidera partecipare e in cui si vuole provare a muoversi.
Linux Foundation, organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla promozione dell’innovazione attraverso l’open source, ha annunciato il lancio della Open Metaverse Foundation con l’obiettivo di predisporre uno spazio di collaborazione che permetta di realizzare mondi virtuali inclusivi, globali, scalabili. Per raggiungere questo fine è essenziale che vengano utilizzate tecnologie standard e aperte, indipendenti da qualsiasi azienda privata.
Sebbene Mark Zuckerberg abbia da subito rivendicato l’impegno nel promuovere quello che vorrebbe diventasse “il” metaverso per antonomasia, in tanti – compreso John Carmack, recentemente allontanatosi da Meta – hanno criticato le aspirazioni del fondatore di Facebook bollandole come troppo ambiziose.
Intel ha ad esempio dichiarato che per plasmare il metaverso come descritto da Zuckerberg nel suo quadro iniziale, bisognerà aumentare di 1.000 volte l’attuale potenza di calcolo.
Ed è solo una parte del puzzle che richiede progressi nell’intelligenza artificiale, nella realtà virtuale/aumentata e in molti altri campi.
Certo, l’idea di metaverso è molto promettente ma secondo Linux Foundation è bene lavorare su una piattaforma comune, un framework collaborativo che permetta di formare comunità forte di sviluppatori, ingegneri, accademici e leader nei vari campi per evitare che qualcuno possa appropriarsi di un concetto.
Per cominciare, Open Metaverse Foundation ha già predisposto 8 gruppi che si occuperanno di questioni chiave per il metaverso come la gestione degli utenti, delle transazioni, dei beni digitali, di simulazioni e mondi virtuali, di intelligenza artificiale, reti, sicurezza e privacy, aspetti giuridici e politici.
Ogni gruppo è composti da membri esperti in specifiche discipline impegnati a far progredire progetti o tecnologie scalabili all’interno del loro argomento, oltre a garantire la proprietà del codice di ogni sottoparte identificabile dei progetti.
Il compito è tutt’altro che semplice anche perché l’azione dei gruppi in seno alla Open Metaverse Foundation investe una vastità di temi sconfinata e alla base di tutto è fondamentale non interrompere quella esperienza immersiva che il metaverso vuole garantire.