Secondo le statistiche rese note da Juniper Networks, il numero di malware pensati appositamente per il sistema operativo Android sarebbe letteralmente esploso nel corso degli ultimi mesi divenendo addirittura cinque volta superiore rispetto allo scorso luglio.
Dan Hoffman, uno dei responsabili di Juniper, riferisce dell’esistenza di numerose comunità composte da criminali informatici che si organizzano utilizzando un approccio ormai collaudato in ambito desktop. Oltre a distribuire applicazioni Android maligne che, spesso, si comportano in modo del tutto differente rispetto a quanto viene dichiarato, i criminali informatici sono abili nel nascondere codice dannoso nei programmi destinati agli utenti del sistema operativo targato Google.
Il numero dei campioni di malware per Android sarebbe aumentato del 472% dal mese di luglio e l’incremento maggiore si sarebbe evidenziato a settembre ed ottobre. Hoffman spiega che gli attacchi sono destinati a crescere ulteriormente: Google, infatti, non controlla quali applicazioni possono essere installate sui dispositivi mobili a cuore Android ed è quindi possibile, per chiunque, allestire anche siti per il download alternativi all’Android Market. Diversamente da Apple, che mette a disposizione una tecnologia per firmare il codice delle applicazioni iOS, Google ha preferito orientarsi su una struttura più “aperta” che però, evidentemente, si mostra più facilmente bersagliabile dai malintenzionati. Sullo stesso Android Market, come spiega Hoffman, può capitare di imbattersi in applicazioni potenzialmente dannose.