Rufus, il chatbot IA che funge da assistente per accompagnare gli utenti durante le fasi di acquisto su Amazon, includerà annunci pubblicitari.
Come spiegato dalla documentazione relativa a Rufus dall’azienda stessa, da ora in poi potrebbero apparire annunci durante l’utilizzo del chabot, con ads inerenti il contesto specifico della conversazione.
Il chatbot genera risultati basandosi sull’enorme catalogo di prodotti della piattaforma e, a quanto pare, tenderà ad evidenziare direttamente i prodotti pubblicizzati mentre l’utente pone le sue domande. Amazon non intende dunque porsi in modo invasivo rispetto ai clienti, offrendo agli stessi merce nel loro interesse.
Annunci pubblicitari su Rufus: Amazon si muove con prudenza
Il progetto Rufus di Amazon è ancora considerato sperimentale dalla piattaforma. Proprio per questo motivo, la stessa tiene a precisare come le risposte potrebbero risultare imprecise. Il colosso tecnologico sembra volersi muovere con una discreta prudenza, visto che eventuali allucinazioni o problemi simili potrebbero influenzare negativamente sulle sue vendite.
Rispetto l’integrazione di pubblicità sui chatbot IA, Rufus non è il primo caso in assoluto. Già circa un anno fa Microsoft ha iniziato a testare annunci su Copilot, con un comportamento simile già adottato anche dal motore di ricerca basato sull’IA Perplexity, con tanto di ads simili a quelli proposti abitualmente da Google. E questa lista sembra essere destinata ad allungarsi ulteriormente nel prossimo futuro.
In questi ultimi mesi Amazon sembra aver osservato i tentativi delle altre compagnie, attendendo il momento giusto per proporre un sistema pubblicitario discreto e in grado di non influire negativamente sull’esperienza dell’utente. I progetti a tema IA di Amazon non si limitano al seppur utile Rufus. Nei piani della società vi è infatti una rivisitazione totale di Alexa, con un assistente virtuale totalmente nuovo e basato su questa nuova tecnologia, ovvero Remarkable Alexa.