A quanto pare i cambiamenti apportati da Apple all’App Store nell’UE non hanno per nulla convinto Tim Sweeney, il CEO di Epic Games. Lo stesso, attraverso un lungo post su X, ha letteralmente definito l’aggiornamento come un “Nuovo subdolo esempio di conformità dannosa“.
Nelle scorse ore, il colosso di Cupertino ha annunciato l’apertura al sideloading e agli store alternativi su iPhone a partire da iOS 17.4, che avverrà il prossimo mese di marzo. Apple, inoltre, consentirà finalmente agli sviluppatori di utilizzare opzioni di pagamento in-app alternative.
Le iniziative sono tutte mirate a conformarsi rispetto al Digital Markets Act (DMA) dell’UE, una normativa che ha come obiettivo dichiarato di incoraggiare la concorrenza corretta in ambito digitale. Una tra le aziende che ha creduto maggiormente nel DMA è stata Epic Games che, proprio con Apple, ha avuto controversie legali che hanno caratterizzato gli scorsi mesi.
Nonostante l’azienda creata da Steve Jobs si sia mossa in questo senso, Sweeney non appare per nulla contento dell’iniziativa, come è facile intuire dal suo post.
Apple’s plan to thwart Europe’s new Digital Markets Act law is a devious new instance of Malicious Compliance.
They are forcing developers to choose between App Store exclusivity and the store terms, which will be illegal under DMA, or accept a new also-illegal anticompetitive…
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) January 25, 2024
CEO di Epic contro Apple e le nuove politiche per l’App Store “Spettacolo horror”
Secondo il CEO di Epic Games, infatti Apple sta costringendo gli sviluppatori a “Scegliere tra l’esclusività dell’App Store e i termini del negozio, che saranno illegali secondo DMA, o accettare un nuovo schema anticoncorrenziale anch’esso illegale, pieno di nuove tariffe spazzatura sui download e nuove tasse Apple sui pagamenti“.
Sweeney si riferisce probabilmente alla nuova commissione sulla tecnologia di base di 0,50 euro che Apple addebiterà per ogni installazione annuale per le app scaricate oltre 1 milione di volte nell’UE.
Sweeney contesta anche il fatto che Apple possa “Scegliere quali store possono competere con il proprio App Store“, affermando come sarebbe tecnicamente possibile impedire a Epic di lanciare il suo negozio digitale, con situazioni simili anche per Microsoft, Valve, GOG e tanti altri. Sweeney afferma che il suo obiettivo è lanciare l’Epic Games Store su iOS e Android per diventare lo “Lo store di software multipiattaforma numero 1“.
Vedremo sicuramente più sviluppatori rispondere alle nuove modifiche alle regole di Apple nei prossimi giorni: Spotify, ad esempio, ha già detto che lancerà un sistema di pagamento in-app nell’UE una volta entrato in vigore il DMA.
Sia Epic che Spotify sono alcuni dei critici più accaniti contro Apple, con entrambe le società che si ribellano al colosso per aver imposto una tassa del 27% sugli acquisti effettuati al di fuori dell’App Store negli Stati Uniti.
Sweeney, dal canto suo, non sembra voler adottare un approccio diplomatico, affermando poi come “Ci vorrà più tempo per analizzare sia le parti scritte che quelle non scritte di questo nuovo spettacolo horror, quindi rimanete sintonizzati”.