Il giudizio del numero uno di eBay, John Donahue, sul progetto di Amazon per la realizzazione di droni in grado di effettuare consegne rapide nelle aree metropolitane più popolose è estremamente critico. “Si tratta di fantasia. Noi non ci concentriamo su progetti futuristici sul lungo termine ma preferiamo mantenere alta l’attenzione sui progetti ai quali lavoriamo oggi“, ha commentato sarcasticamente il CEO di eBay.
Jeff Bezos, nel corso del programma televisivo della CBS “60 minutes” aveva nei giorni scorsi annunciato l’iniziativa Prime Air (I droni di Amazon consegneranno le spedizioni in 30 minuti) anticipando come la sua società sia già alle prese con la realizzazione dei primi prototipi di droni e fissandone l’effettivo impiego entro il 2018.
Il presidente esecutivo di Google, Eric Schmidt, ha espresso un giudizio fortemente negativo giustificandolo sulla base dei rischi, soprattutto per la pubblica sicurezza, che implicherebbe l’impiego di droni dotati di intelligenza artificiale. Nonostante Google sia spesso fucina di progetti davvero fuori dal comune (Google: tra 5 anni auto che si guidano da sole per tutti; Google: Internet a banda larga con i palloni aerostatici), in questo caso Schmidt è stato categorico ed ha voluto così stroncare l’idea targata Amazon.
Anche Bill Gates ha descritto la visione di Bezos sulla fattibilità e sulla messa in servizio dei droni come un po´ troppo ottimistica.
Sono in molti comunque a ritenere, nonostante la pubblicazione del video ufficiale del progetto Prime Air e l'”apparizione” di Bezos in TV, che la mossa di Amazon sia più che altro una manovra pubblicitaria tesa a mantenere viva l’attenzione degli utenti sul sito di e-commerce in vista delle imminenti festività natalizie.