Quando si installa un nuovo sistema operativo o un browser su PC o smartphone viene spesso presentato all’utente un messaggio simile a “Vuoi impostare questo browser come browser predefinito?“. Secondo un recente sondaggio di Mozilla, il 98% degli intervistati ha dichiarato di voler scegliere autonomamente il browser per il proprio sistema.
Google Chrome è ampiamente adottato come browser predefinito sui device Android, Microsoft Edge sui computer Windows e Safari sui dispositivi Apple. In questi contesti, i produttori sembrano fare sempre più resistenza verso gli utenti per non virare su altre soluzioni.
Questo tipo di forzatura viene considerata come preoccupante da molti enti e agenzie. Mozilla, che con il suo browser Firefox non può far conto su alcun tipo di piattaforma o sistema operativo per essere promosso, ha effettuato un sondaggio che ha preso in esame 12.000 persone di diversa nazionalità (Spagna, Germania e Polonia).
Per il 98% degli intervistati, a quanto pare, la schermata di selezione del browser predefinito è molto importante, in quanto offre la possibilità di scelta in base alle necessità personali.
Non solo: secondo i dati raccolti, più della metà delle persone che non hanno visto la schermata di selezione hanno dichiarato che avrebbero cambiato il browser disponibile di default, suggerendo che il software predefinito, in molti casi, non soddisfa le esigenze di molti utenti.
Questione browser predefinito: si infiamma la competizione tra Chrome, Edge e Firefox
Nella dichiarazione ufficiale a riguardo, Mozilla ha affermato come “Abbiamo scoperto che la maggior parte degli utenti desidera scegliere il proprio browser tra un’ampia gamma di scelte“. Inoltre, è stato riscontrato che quando vengono visualizzate più opzioni nella schermata di selezione, la maggior parte delle persone tende a preferire il browser visualizzato in alto anziché in basso (soprattutto in ambiente Android).
Gli sviluppatori hanno poi dichiarato come “Il potere di scegliere un browser web dovrebbe essere nelle mani dell’utente. Visualizzando una schermata di selezione, molti utenti non sono più legati al sistema operativo o al produttore, e la probabilità di scegliere un browser indipendente è aumentata“. Nella dichiarazione, poi, si legge come Mozilla stia discutendo i risultati di tale esperimento con imprese e gruppi di consumatori.
La Commissione Europea ha introdotto il Digital Markets Act per prevenire la monopolizzazione da parte dei grandi colossi tecnologici, con le aziende che impostano browser e app predefiniti e limitano le possibilità per sostituire tali software.
Tra veri o presunti bug e l’introduzione di funzioni legate all’IA, la competizione tra i vari browser sta assumendo toni sempre più accesi.