iCloud per Windows: nella galleria ci sono foto di sconosciuti

Diversi utenti di iCloud per Windows, il client per il sistema operativo Microsoft che permette di accedere a foto, video, calendari, file e altre informazioni importanti, stanno segnalando che l’applicazione ha cominciato a visualizzare, all’interno della libreria personale, foto di sconosciuti nonché immagini e video danneggiati.

Tutto è partito dalla segnalazione di un utente che affermava di non essere in grado di riprodurre i video registrati con il suo iPhone 14 Pro Max dopo averli scaricati sul PC. Era in grado di accedere ai contenuti multimediali sul Mac, su un altro dispositivo Apple e tramite iCloud.com senza problemi ma in Windows ciò non era possibile: il file scaricato non era riproducibile e presentava una schermata nera con una serie di linee. I video acquisiti tramite lo smartphone apparivano insomma corrotti in ambiente Windows.
Lo stesso comportamento è stato rilevato anche da molti altri utenti, anche facenti uso di iPhone di generazione precedente.

Incrociando le varie segnalazioni, è emerso che nella libreria di iCloud per Windows comparivano anche immagini provenienti da sconosciuti, almeno sotto forma di miniatura.
L’ipotesi avanzata da alcuni è che i contenuti altrui, apparsi per incidente in iCloud per Windows, risultino danneggiati perché crittografati: non disponendo della chiave di cifratura corretta, essi non vengono mostrati.
Le miniature delle foto e dei video, invece, non sembrano essere crittografate quindi in iCloud per Windows compaiono anche quelle relative ad altri utenti perfettamente sconosciuti. Quanto accaduto potrebbe indicare che le miniature delle immagini e dei video caricati sul cloud di Apple non utilizzano la crittografia end-to-end. E anche questo potrebbe essere un problema sul versante della privacy, soprattutto dopo un incidente come quello descritto che riguarda sia i sistemi Windows 10 che Windows 11.

Potrebbe avere a che fare con la decisione di integrare l’app Foto di Windows 11 con Apple iCloud? Difficile dirlo: certo è che per lo sviluppo di quella funzionalità qualcosa è stato certamente modificato.