I tecnici IBM stanno lavorando da anni sul progetto Watson, supercomputer studiato per cercare di replicare l’intelligenza umana ed in grado di elaborare rapidamente i cosiddetti “big data“.
Si parla infatti di “big data” quando si ha a che fare con moli di dati così vaste che per la loro elaborazione risulta praticamente impossibile utilizzare strumenti tradizionali, soprattutto quando la gestione dei dati e l’estrazione delle informazioni d’interesse devono essere svolti in un tempo ragionevole.
Da oggi IBM Watson può essere provato ed utilizzato da parte di tutti (IBM migliora l’intelligenza artificiale di Watson): “Big Blue” ha infatti annunciato che coloro che si iscriveranno alla beta pubblica, avranno la possibilità di ordinare al supercomputer l’elaborazione “sulla nuvola” di grandi quantità di dati.
Watson riuscirà a mettere in evidenza le correlazioni più interessanti tra i dati sottoposti ad esame, svolgerà un’analisi predittiva e presenterà le informazioni estratte sotto forma di grafici ed infografiche.