Dopo aver cullato, per alcuni anni, l’idea di sviluppare una propria suite di applicazioni, con buona probabilità sotto l’ombrello del marchio “Lotus”, IBM ha deciso di avviare una collaborazione con Sun Microsystems per lo sviluppo di Openoffice.org.
Annunciando la nuova iniziativa e confermando di aver investito nello sviluppo di alcuni componenti con il supporto per il formato ODF destinati a Lotus Notes, IBM ha dichiarato che quanto realizzato sarà messo a disposizione della comunità opensource.
Nel 2005 alcuni analisti avanzarono l’ipotesi che “Big Blue” fosse al lavoro su una suite in grado di contrastare il pacchetto “Office” di Microsoft. Sulla base delle novità odierne, i possibili scenari sembrano essere a questo punto due. La prima possibilità è che IBM, a questo punto, abbia messo da parte i progetti di far rivivere “SmartSuite” per avviare una cooperazione con Sun: il materiale prodotto da IBM sarà quindi probabilmente integrato in Openoffice.org così come le funzionalità innovative introdotte in OpenOffice potrebbero essere inserite nei prodotti di “Big Blue” come, per esempio, Lotus Notes e Domino.
L’altra interpretazione dell’accordo che circola tra alcuni analisti è l’esatto opposto: IBM potrebbe rilasciare una suite da “contrapporre” a StarOffice di Sun. In questo caso, tuttavia, IBM dovrebbe rilasciare il suo prodotto sotto licenza GPL.
Dalla Linux Foundation, la mossa di IBM viene considerata come una palese dichiarazione di supporto, non solo per OpenOffice.org, ma anche per lo stesso StarOffice.
IBM collaborerà allo sviluppo di OpenOffice.org
Dopo aver cullato, per alcuni anni, l'idea di sviluppare una propria suite di applicazioni, con buona probabilità sotto l'ombrello del marchio "Lotus", IBM ha deciso di avviare una collaborazione con Sun Microsystems per lo sviluppo di Openoffice.