L’Intelligenza Artificiale viene spesso accusata di essere un potenziale pericolo per i posti di lavoro. Se da una parte ciò è vero, dall’altra questa tecnologia può effettivamente aiutare molte persone a migliorare le proprie condizioni di vita.
A confermare tutto ciò è un’iniziativa da parte del Dipartimento sanitario della contea di Los Angeles, che sta utilizzando un sistema IA per prevedere quali persone stanno rischiando di perdere la casa, andando poi a fornire supporto alle stesse. Il servizio in questione non è una novità, essendo attivo dal 2021 e avendo individuato 800 persone in gravi difficoltà economiche. Una volta che i soggetti a rischio sono stati individuati e aiutati, l’86% di essi sono riuscite a mantenere l’alloggio, evitando di diventare senzatetto.
Il progetto delle autorità di Los Angeles riguardano un territorio duramente provato da una crescita selvaggia degli affitti. Secondo il Dipartimento statunitense per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano, nella sola California si contano più di 181.000 senzatetto (con un aumento del 30,5% rispetto al 2007).
Los Angeles e senzatetto: ecco il sistema per prevenire la perdita della casa
Il progetto in questione è stato sviluppato dal California Policy Lab, facente parte dell’istituto di ricerca dell’Università della California. Questo è impegnato prevalentemente per risolvere il problema dei senzatetto. L’IA in questione lavora attraverso dati anonimizzati, prendendo in esame tutti i residenti della contea e individuando situazioni potenzialmente critiche.
Visto l’ottimo riscontro, inoltre, anche le contee di Santa Clara e San Diego stanno valutando l’adozione di tale sistema per salvare quante più persone possibili dalla strada.
Come confermato da Janie Rountree, direttrice esecutiva del California Policy Lab, questa piattaforma basata sull’IA viene fornita alla contea gratuitamente e non verrà monetizzata in nessun modo nel prossimo futuro.
Nonostante ciò, come molti altri contesti IA, vi sono delle controversie legate alla privacy. Nonostante i dati siano anonimizzati, infatti secondo la CBNC risulta comunque facile individuare gli individui legati agli stessi.