Cadence è un’azienda impegnata nell’attività di progettazione e sviluppo dei controller di memoria così come di altre tecnologie correlate. Avendo lavorato spalla a spalla con Micron, la società ha fatto il punto sullo stato delle nuove memorie RAM DDR5 confermando che arriveranno sul mercato server nel corso di quest’anno.
Inizialmente saranno disponibili moduli a 4800 MHz che saranno comunque notevolmente più veloci rispetto alle memorie DDR4 a 3200 MHz (anche se il paragone è la frequenza di clock standard senza quindi l’impiego di profili XMP; Ottimizzare RAM con Intel XMP (Extreme Memory Profile)).
La memoria DDR5 ha il potenziale di raggiungere frequenze operative fino a 5200 o 5600 MHz entro 12-18 mesi. Il problema attuale è che JEDEC, organismo di standardizzazione dei semiconduttori della Electronic Industries Alliance, non ha ancora pubblicato lo standard finale e quindi i primi esemplari di memorie di nuova generazione che saranno presentati sul mercato potrebbero non essere alla fine compatibili.
Sul punto Cadence ha voluto assicurare che il controller DDR5 e il collegamento fisico (PHY) utilizzati dalle società partner saranno pienamente conformi con lo standard che JEDEC pubblicherà in via ufficiale.
Anche alcuni processori per sistemi server di tipo ASIC e FPGA useranno con largo anticpo le memorie DDR5, non si tratterà di modelli mainstream realizzati da Intel o AMD. Le due società prevedono infatti di utilizzare i moduli RAM DDR5 sui sistemi server in abbinamento con i rispettivi processori server tra metà e fine 2021 con le generazioni di CPU Sapphire Rapids e Genoa: ne abbiamo parlato nell’articolo Processori Intel e AMD per sistemi server: cosa cambierà da qui al 2022. Nel settore generalista, quindi, il supporto per le memorie DDR5 non dovrebbe essere introdotto fino al 2022. Entro quell’anno, sempre secondo Cadence, le DDR5 rappresenteranno complessivamente il 25% del mercato.