Quest’anno debutteranno sul mercato i primi dispositivi basati su PCIe 4.0 e, a meno di “velocizzazioni” da parte di Intel, la nuova interfaccia dovrebbe inizialmente apparire sulle schede madri AM4 basate sui nuovi chipset AMD per CPU Ryzen 3000.
Delle caratteristiche di PCIe 4.0 abbiamo parlato nell’articolo Le specifiche dell’interfaccia PCIe 4.0 in versione finale: prestazioni raddoppiate e Phison ha mostrato un prototipo di SSD PCIe 4.0 che ancora non raggiungere le massime prestazioni: Phison mostra il primo SSD PCIe 4.0 x4: la banda disponibile non è ancora quella massima.
Con PCIe 4.0 la velocità di trasferimento dati per singola pista passa dagli 8 Gbps di PCIe 3.0 a ben 16 Gbps; un dato che si traduce in 1,97 GB/s per i dispositivi compatibili x1; 7,87 GB/s per gli x4; 15,75 GB/s per gli x8 e 31,5 GB/s per gli x16.
Il gruppo che si occupa dell’evoluzione e della standardizzazione di PCIe – PCI-SIG – ha però nel frattempo comunicato che PCIe 5.0, la nuova versione dell’interfaccia, sarà finalizzata entro marzo 2019.
Lo sviluppo è stato infatti portato avanti con grande rapidità e che in questo caso sarebbero bastati appena due anni per definire tutte le caratteristiche di PCIe 5.0 che quindi diverrà ben presto uno standard.
La principale novità di PCIe 5.0 rispetto a PCIe 4.0 è un ulteriore raddoppio della banda disponibile per singolo canale che adesso passa addirittura a 32 Gbps o a 64 GB/s per le connessioni PCIe 5.0 x16.
L’interfaccia PCIe 5.0 conserverà massima compatibilità con le precedenti versioni e include tante migliorie per ciò che riguarda la stabilità del segnale, essenziale visto l’incremento delle frequenze operative. La codifica a livello fisico resta la stessa di PCIe 3.0.
La disponibilità a stretto giro di dispositivi compatibili PCIe 4.0 e PCIe 5.0 di fatto comporterà una coesistenza, per anni, delle medesime due interfacce.