Ben sappiamo che Apple non è assolutamente intenzionata ad adottare la porta USB-C sui suoi iPhone come proposto dalla Commissione Europea: Apple rigetta l’idea di connettore e standard di ricarica imposti dall’Europa.
Piuttosto che adeguarsi la Mela preferirebbe eliminare il suo connettore Lightning e trasformare i suoi iPhone in dispositivi completamente gestibili in modalità senza fili. I nuovi iPhone, come più volte ipotizzato, potrebbero usare soltanto la ricarica wireless.
Apple potrebbe certamente conservare la porta Lightning soltanto per trasferire i dati ma a questo punto è verosimile che l’azienda di Cupertino sia orientata al taglio netto col passato.
Apple illustrò le sue ragioni in un rapporto di 92 pagine che lo scorso anno ha inviato alla Commissione Europea osteggiando strenuamente l’eventuale adozione del caricabatterie universale.
E il ripristino degli iPhone? Fino ad oggi era possibile ripristinare la configurazione degli iPhone collegando il dispositivo via cavo con il PC.
Nel caso degli Apple Watch il ripristino completo del dispositivo può essere effettuato soltanto rivolgendosi all’assistenza attivando una procedura che non è neppure gratuita.
Applicare lo stesso approccio sugli iPhone non è evidentemente possibile e la mossa verrebbe aspramente criticata dagli utenti.
Apple avrebbe valutato tre diversi modelli ma quasi sicuramente la funzione di ripristino degli iPhone dovrebbe basarsi su iTunes e funzionare via Internet.
Non vi è ancora la conferma definitiva circa il definitivo abbandono del cavo (Lightning o USB-C) da parte degli iPhone 13 ma la tecnologia per il ripristino via Internet sarebbe già sufficientemente matura per proporre dispositivi sprovvisti di qualunque porta.