i-mate JAM: elegante essenzialità

[img2] Jam. Così i-mate ha battezzato uno dei propri più promettenti PocketPc, con un nome che ricorda da vicino il mondo della musica.
i-mate JAM: elegante essenzialità

Jam. Così i-mate ha battezzato uno dei propri più promettenti PocketPc, con un nome che ricorda da vicino il mondo della musica. In effetti, grazie all’auricolare stereofonico incluso all’interno della confezione, il dispositivo di i-mate può essere agevolmente utilizzato come player MP3 da viaggio. Questo tipo di utilizzo è favorito anche dalle dimensioni estremamente contenute dell’i-mate JAM che risulta essere uno dei primi dispositivi ad avvicinare ulteriormente il mondo dei PocketPC con quello degli Smartphone. Sebbene "le misure" del Jam possano trarre in inganno – così come le funzionalità telefoniche, immediatamente riconoscibili per la presenza, sul frontale, di pulsanti hardware raffiguranti le icone di un telefono -, l’anima di questo dispositivo è essenzialmente quella di un palmare: abbiamo a che fare con un vero e proprio mini-computer portatile basato su Windows Mobile 2003 Second Edition.

i-mate JAM è basato sulla tecnologia hardware fornita dal produttore taiwanese HTC (che ha rilasciato l’HTC Magician) ed ha un "alter-ego" quale il Qtek S100.
Il design dell’i-mate JAM è essenziale, attributo questo che nel campo dei PDA non può che essere, dal nostro punto di vista, un pregio. I pulsanti per la gestione delle funzionalità di telefonia sono posizionati in bella vista sul frontale, così come quelli per la navigazione senza l’uso dello stilo (o pennino).
Spendiamo due parole sulla colorazione che può assumere il led: il colore ambra indica il dispositivo in carica (se lampeggia significa che si è ricevuto una chiamata non risposta o un messaggio); il colore verde segnala che l’operazione di ricarica delle batterie è terminata; il celeste indica che sono attive connessioni GSM o Bluetooth; il rosso segnala il livello di carica della batteria basso.

Per il resto, sono ammirevoli gli sforzi che sono stati compiuti per celare alla vista (l’utilizzo resta comunque pratico) gli altri elementi volti alla gestione del dispositivo. Sul lato destro troviamo il pulsante per l’accensione del dispositivo e lo spegnimento dello schermo e, nascosti ancor più sapientemente, il pennino estraibile; più in basso la porta ad infrarossi.
Sul lato sinistro troviamo gli altri due piccoli pulsanti per richiamare l’uso della fotocamera digitale da 1,3 MPixels integrata sul retro e la funzionalità per l’utilizzo del JAM come registratore vocale. Tra i due pulsanti, il controllo volume.
Nella parte superiore del dispositivo è posizionato lo slot di espansione MMC – SD/IO ed un supporto che permette l’inserimento, ad esempio, di un laccio da polso. Nel lato inferiore del JAM si osservano, da sinistra a destra, il microfono, il connettore di tipo Mini-USB (per connettere il device ad una porta USB del computer desktop tramite l’apposito cavo in dotazione o alla rete elettrica), il connettore jack audio per collegare gli auricolari ed infine il pulsante per il reset azionabile inserendo lo stilo nell’apposito foro.
Sul retro balza immediatamente all’occhio l’obiettivo della fotocamera digitale da 1,3 MPixel. Non si pensi di utilizzarla per scopi professionali: è da considerarsi un accessorio per scattare foto in situazioni "di emergenza" (se non si dispone di una digitale) o per mandare semplici MMS a colleghi, conoscenti ed amici. Più a sinistra, lo specchietto utile per lo scatto di "autoritratti" e in alto il connettore per collegarsi eventualmente ad un’antenna da autovettura.

L’area più ampia sul retro del JAM è occupata dal coperchio recante il logo di Windows Mobile, posto a protezione della sottostante batteria. Facendo scorrere il coperchio, ci si trova di fronte la batteria agli ioni di litio da 1.200 mAh. Dopo aver rimosso il coperchio del vano batteria, una volta operativo il JAM, l’effetto sarà quello di un "soft reset". La durata della batteria è tutto sommato più che onesta: utilizzandolo sia come telefono che come palmare, abbiamo individuato in circa 3 giorni la sua "vita" media prima della necessità di effettuare una ricarica completa. E’ chiaro che tenendo il PocketPC costantemente in stand-by, la batteria si scaricherà dopo circa una settimana.
L’uso pesante delle funzionalità telefoniche (conversazioni sempre molto lunghe) può accorciare la durata della carica della batteria ad una sola giornata, comunque sufficiente per poi provvedere ad una ricarica in notturna o al mattino seguente, ad esempio, prima di muoversi dall’ufficio. A tal proposito, si ricorda che il JAM può essere tranquillamente sfruttato sia come telefono che come palmare mentre è connesso all’alimentazione o alla porta USB del computer.

Più in dettaglio

Il dispositivo è dotato di due batterie: quella principale, visibile rimuovendo il coperchio sul retro, agli ioni di litio e quella secondaria, "di emergenza", NiMh. Poiché il PocketPC non è munito di un’unità di memorizzazione vera e propria come può essere un disco fisso, tutti i dati vengono salvati in RAM. Nel caso in cui le batterie si dovessero scaricare, si perderanno tutti i dati. Soltanto i programmi installati in modo predefinito al momento dell’acquisto resteranno memorizzati. Il sistema operativo e le applicazioni di default, sono infatti in ROM.
Per evitare perdite di dati, è quindi bene mantenere le batterie sempre cariche: nel caso in cui la carica della batteria principale dovesse esaurirsi, la batteria di emergenza da 25mAh manterrà ancora i dati memorizzati per circa 20 – 30 minuti.

Dal punto di vista delle prestazioni globali l’i-mate JAM si è dimostrato adeguato senza mostrare intoppi di alcun tipo. I benchmark evidenziano come sia il sistema grafico sia il fiore all’occhiello del JAM che comunque non sfigura per quanto riguarda le performance di CPU e file system.
L’unico difetto è la disponibilità in termini di memoria RAM.

Con Windows Mobile 2003 Second Edition "a bordo", la memoria RAM che resta a disposizione dell’utente è sempre meno di 38 MB, di solito circa 32 MB. A questo quantitativo di memoria, vanno aggiunti i 7,6 MB di "storage" disponibili in ROM, valore assai esiguo.

I "puristi" dei palmari classici storceranno sicuramente il naso di fronte all’i-mate JAM. Chi necessita di uno schermo più ampio e vede nel JAM un dispositivo troppo giocoso, è bene si orienti su altri device. Soprattutto coloro che sono abituati con schermi a 3,5 pollici non apprezzeranno granché i 2,8" offerti dal JAM che comunque ha riscosso il nostro favore quale valido di esempio di unione tra un completo PocketPC ed uno Smartphone "ultimo grido".
L’assenza di una tastiera "hardware" (anche se sono disponibili in commercio add-on da applicare alla base del telefono) rendono il JAM un dispositivo sicuramente poco adatto per scopi "produttivi": la sua compattezza e la sua essenzialità rendono invece il device di i-mate il partner ideale per coloro che hanno bisogno di un "compagno tecnologico" di dimensioni contentissime da portare sempre con sé per consultare rapidamente la posta elettronica qualora si attendano documenti importanti, per fornire feedback a colleghi e collaboratori su file Word, Excel, PDF e così via mentre si è in viaggio, per collegarsi ad Internet (connessione GSM o GPRS) in condizioni di emergenza. Non solo. L’i-mate JAM può essere usato per portare con sé documenti importanti, per colloquiare con la messaggistica istantanea, per scopi ludici (ascolto di file musicali, visualizzazione di album fotografici o di file multimediali) o come registratore portatile pronto all’uso.
Il JAM dà il meglio di sé anche per ciò che concerne la gestione delle funzionalità telefoniche. E’ possibile gestire dall’interfaccia di Windows Mobile 2003 tutti i contatti presenti nella propria SIM, catalogarli, assegnare toni o suonerie specifici, interagire con i servizi offerti dal proprio provider telefonico, inviare fax.
Non solo. Installando appositi software, l’i-mate JAM può trasformarsi agevolmente in una completa segreteria telefonica, in un sistema per la gestione automatica delle chiamate in entrata, un navigatore satellitare (GPS). La presenza di Windows Mobile 2003 apre infatti le porte all’installazione delle centinaia di applicazioni reperibili in Rete: ce ne sono per tutti i gusti e spesso distribuite gratuitamente.

Per usare l’i-mate JAM, viste le dimensioni più contenute del display, è bene disporre di… una buona vista. Il problema è comunque parzialmente risolto mediante l’adozione della seconda edizione di Windows Mobile 2003. Oltre alla possibilità di ruotare lo schermo usufruendo dell’utilissima modalità "landscape" (l’abbiamo utilizzata più volte sia per la navigazione sul web che per amministrare via Internet ad un server remoto), la versione di Windows Mobile montata dal JAM consente di regolare anche le dimensioni dei caratteri.

Funzionalità telefoniche e Internet

I software sviluppati da HTC non inclusi in Windows Mobile riguardano essenzialmente la gestione delle funzionalità telefoniche del JAM.
Il SIM Manager permette, ad esempio, di interfacciarsi con il contenuto della SIM card fornita dal proprio gestore telefonico: il programma offre la possibilità di controllare le specifiche della SIM (provider telefonico, numero di contatti memorizzabili nella scheda SIM, statistiche sull’uso della stessa), di aggiungere od eliminare i vari contatti, di importarli nella rubrica del dispositivo.
L’accesso alla rubrica del JAM è possibile sia via software sia premendo l’apposito pulsante posto sul frontale del dispositivo. Per comporre un numero telefonico ed effettuare una chiamata è possibile richiamare l’apposita funzione cliccando sulla voce Telefono del menù Start oppure premendo il pulsante raffigurante una "cornetta" di colore verde.
Con un minimo di pazienza, un numero è ricercabile e selezionabile dalla rubrica del JAM servendosi esclusivamente del navigatore hardware senza dover estrarre il pennino. Stessa cosa per visionare ed eventualmente richiamare i numeri telefonici con i quali usiamo conversare più di frequente.

Va detto che è possibile comporre nuovi numeri direttamente sul tastierino virtuale premendo i vari pulsanti direttamente con i polpastrelli. Per evitare di vedere ben presto il display del JAM cosparso di fastidiose impronte digitali, sarebbe assai preferibile – in questo caso – dotarsi di un apposito "proteggi schermo", una pellicola trasparente da applicare sullo schermo.
Ad ogni contatto presente in rubrica è possibile associare una suoneria personalizzata (è assegnabile qualunque file .wav caricato sul dispositivo da parte dell’utente), un’immagine che verrà mostrata ad ogni chiamata in arrivo e, se lo si desidera, particolari effetti visivi (software Caller ID di HTC).

La qualità audio delle conversazioni telefoniche non è eccelsa, anzi, talvolta il nostro interlocutore potrebbe assumere una voce con tonalità un po’ "metalliche". L’aggiornamento alla versione 1.06.04 ITA della ROM, che abbiamo effettuato dopo circa due settimane di utilizzo del JAM, ha parzialmente risolto il problema. Evitando di impostare il volume della sezione telefonica al massimo, il sonoro è buono.
Ricordiamo che premendo il pulsante di alimentazione sul lato destro del JAM si spegne lo schermo del dispositivo ma non la sua sezione telefonica che rimane in "stand by", in attesa di ricevere telefonate in arrivo. Per spegnere completamente anche il telefonino, è indispensabile toccare con il pennino l’icona visualizzata nella barra superiore di Windows Mobile (la stessa che visualizza la potenza del segnale) quindi scegliere Attiva modalità aereo.

Per quanto riguarda la connessione ad Internet, questa può essere effettuata solo in modalità GSM classica oppure (consigliato) via GPRS. L’uso della tecnologia GPRS limita le possibilità di impiego del JAM al solo scambio della posta elettronica, all’uso di software di instant messaging (Windows Mobile include Microsoft Messenger), alla consultazione di siti web. Operazioni in Rete che richiedono più banda di quella offerta dalla connessione GPRS non sono quindi, nella pratica, possibili.

Purtuttavia, il JAM si è comportato egregiamente durante tutte le connessioni ad Internet via GPRS che abbiamo effettuato nel corso dei nostri test. Per la gestione delle connessioni GPRS abbiamo installato Spb GPRS Monitor (ved. il sito web ufficiale), un’utility che rappresenta un "must" per chi desidera gestire al meglio i collegamenti alla Rete e tenere sotto controllo le spese telefoniche. Come si evince dalle illustrazioni riportate di seguito, GPRS Monitor si interfaccia con il menù "Oggi" di Windows Mobile 2003: dalla finestra principale del PocketPC è possibile vedere il numero di byte scambiati giornalmente, il costo della connessione, la velocità della stessa in Kbit/sec. Il programma introduce interessanti migliorie quali la modifica rapida delle impostazioni relative alla retroilluminazione dello schermo, lo stato della batteria, le icone per collegarsi rapidamente ad Internet e per richiamare velocemente Internet Explorer od Outlook Express.
Cliccando sull’icona di Spb GPRS Monitor, si può accedere ai grafici che riassumono il traffico Internet giornaliero ed alla finestra che permette di creare un resoconto complessivo.

GPRS

Per impostare una connessione GPRS, è necessario compiere una serie di operazioni che differiscono a seconda del provider telefonico scelto:

TIM – In primo luogo è bene accertarsi che la SIM di TIM sia correttamente inserita nel dispositivo, che la "modalità aereo" sia disattivata e che vi sia copertura GPRS.
A questo punto, si deve selezionare il menù Start, Impostazioni, la scheda Connessioni, l’icona Connessioni, la scheda Avanzate, il pulsante Selezione reti quindi Nuovo…
Nella finestra Nome ISP si dovrà provvedere ad inserire un nome per il provider GPRS (es: TIM GPRS). A questo punto, dalla scheda Modem toccare il pulsante Nuovo…, inserire un nome per la connessione nel relativo campo (es.: TIM GPRS) quindi selezionare Linea cellulare (GPRS) dal menù a tendina "Selezionare un modem".
Toccando il pulsante Avanti, si dovrà inserire l’indirizzo del punto di accesso (APN): in questo caso bisogna specificare ibox.tim.it
Nella finestra seguente vanno lasciati in bianco tutti i campi nome utente, password e dominio. Toccando "OK" si conferma la creazione del profilo GPRS.

VODAFONE – La configurazione è identica a quella di TIM fatta eccezione per l’APN: web.omnitel.it

WIND – Inviare un SMS al numero 4533 per attivare le connessioni GPRS (Start, Telefono, Strumenti, Invia SMS) digitando, come testo del messaggio, GPRS SI
Per il resto, la configurazione è identica a quella di TIM fatta eccezione per l’APN: Internet.wind

Connessione con il personal computer e conclusioni

La connessione al personal computer avviene semplicemente collegando il dispositivo tramite il cavo USB – Mini-USB, tramite porta IRDA o Bluetooth.
Il software ActiveSync di Microsoft (fornito in dotazione nel CD d’installazione incluso nella confezione dell’i-mate JAM) permette di sincronizzare il contenuto del dispositivo con quello del personal computer e viceversa, installare e rimuovere applicazioni, di "navigare" all’interno del JAM così come se si trattasse di una qualunque unità di memorizzazione.

File e cartelle presenti nella memoria del dispositivo sono accessibili da Risorse del computer del personal computer. Trascinando un file nella finestra Dispositivo portatile, questo sarà immediatamente inviato al JAM convertendolo in un formato comprensibile.

In conclusione, l’i-mate JAM è un dispositivo che sarà ampiamente apprezzato da parte di coloro che provengono dal mondo dei cellulari e degli smartphone. Di contro, i "puristi" dei palmari classici, probabilmente, non ne saranno entusiasmati: il display da 2,8" risulta decisamente più ristretto rispetto al tradizionale 3,5".
JAM è però sinonimo di innovazione. Somiglia ad un telefono ma ha in sé le funzionalità proprie di un mini-computer: eccellente per restare sempre connessi con il mondo.
La presenza di Windows Mobile 2003 garantisce semplicità di utilizzo (immediato per chi proviene da sistemi operativi Microsoft) e facile reperibilità di nuovi programmi (spesso freeware) in grado di migliorare, a proprio piacimento, le funzionalità del dispositivo. Un po’ limitata la memoria a disposizione (64 MB di RAM; 64 MB di ROM) anche considerando il fatto che sin dalla prima accensione restano liberi, complessivamente, poco più di 40 MB. L’audio della sezione telefonica risulta ancora migliorabile: con l’ultima ROM disponibile al momento della nostra prova (1.06.04 ITA) la voce dell’interlocutore risulta meno metallica anche se per non aver problemi è meglio abbassare di una "tacca" il volume (un po’ basso per gli ambienti più rumorosi…).
Il design del JAM, pur risultando essenziale, resta comunque accattivante. Forse, un tantino femminile. Del cradle, accessorio comune tra i palmari, non se ne sente la mancanza.

Prezzo. Uno dei Pocket PC con funzionalità telefoniche più economici. L’i-mate JAM è distribuito in Italia da E-MOTION (www.e-motion.it) e Distrel (www.distrel.it) a circa 579 Euro IVA inclusa (il prezzo può variare).

i-mate JAM: le specifiche tecniche:
processore: Intel Bulverde 416 MHz
memoria: ROM 64 MB; RAM 64 MB
sistema operativo: Windows Mobile 2003 Second Edition
schermo: TFT-LCD 2,8" sensibile al tatto; risoluzione: 240×320 pixel 65.536 colori
modulo GSM/GPRS: triband GSM 900, 1800, 1900
fotocamera: CMOS Color 1,3 Mpixel con codificatore JPEG; videocamera QCIF minimo 15 fps (live), massimo 15" per video
dimensioni: 58 mm (p) x 108,2 mm (h) x 18,2 mm (l)
peso: 150 g con batteria
supporto schede di espansione SDIO/MMC, porta IRDA SIR, mini-USB, jack audio per cuffia stereo (in dotazione)
connettività: GPRS; Bluetooth 1.2.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti