LEGO è un marchio a dir poco celebre a livello globale, grazie ai suoi mattoncini di plastica che permettono di dare sfogo alla fantasia dei più piccoli e, perché no, anche dei più grandi. Il loro uso può riguardare però anche settori importanti come la sanità: alcuni scienziati in Galles, infatti, hanno usato i LEGO per creare una biostampante 3D, essenziale per salvare le vite con interventi chirurgici sempre meno invasivi.
La ricerca condotta da un gruppo di esperti dell’Università di Cardiff aveva un obiettivo specifico: costruire una biostampante 3D a basso costo con mattoncini LEGO standard, mattoncini LEGO Mindstorms (realizzati espressamente per la robotica) e alcuni strumenti da laboratorio. Si tratta di una soluzione molto più economica rispetto alle biostampanti professionali che permette di rimuovere l’ostacolo più significativo della biostampa 3D.
La biostampa 3D è una tecnica recente per costruire tessuti mediante un substrato che contiene cellule viventi. Si parla di orecchie, polmoni e altri organi, con un approccio moderno che permette di effettuare interventi chirurgici tradizionalmente invasivi in maniera molto meno complessa.
L’uso della biostampante 3D prevede il caricamento di una cartuccia di sostanza gelatinosa sulla quale sono sospese cellule della pelle umana: con il computer LEGO Mindstorms in azione è possibile arrivare a stampare il tessuto cutaneo servendosi di una capsula di Petri.
I test condotti sono estremamente interessanti e dimostrano che a volte è sufficiente ingegnarsi per adattare strumenti poco costosi ad attività particolarmente nobili e tendenzialmente dispendiose.
Il team accademico spiega infatti che in questo periodo problematico in termini di finanziamenti per la sanità nell’ambito di ricerca e sviluppo, individuare soluzioni alternative aperte, scalabili, accessibili e convenienti è cosa essenziale. Con la biostampante LEGO appena presentata, i ricercatori possono contare su una concreta possibilità in più, verso una migliore comprensione della biologia.
Se volete vedere in azione la biostampante 3D, e ascoltare il parere degli scienziati coinvolti, vi rimandiamo al video YouTube pubblicato dalla Cardiff University’s School of Pharmacy and Pharmaceutical Sciences.
La foto utilizzata per creare le miniature dell’articolo è stata realizzata dalla Cardiff University.