Il copione sembra molto simile a quello già visto in passato. Poco meno di un anno fa erano venute alla luce delle vulnerabilità nel sistema operativo Apple iOS che permettevano di effettuare il jailbreaking dei dispositivi della Mela semplicemente collegandosi ad una pagina web.
Gli autori di JailbreakMe 3.0 assicurano che collegandosi ad una pagina web allestita allo scopo, si potrà “sbloccare” completamente il proprio iPhone od iPad senza l’utilizzo, quindi, di alcun cavo USB e senza doversi appoggiare ad un sistema Mac o Windows. Com’è accaduto in passato, per rendere possibile il “jailbreaking” facilitato da una normale pagina web, è stata sfruttata una vulnerabilità individuata nella versione mobile del browser Safari. In particolare, gli sviluppatori di JailbreakMe 3.0 hanno fatto leva su una lacuna nella gestione dei documenti in formato PDF.
Ovviamente, la vulnerabilità sfruttata dalle “menti” di JailbreakMe 3.0 potrebbe essere utilizzata da parte di malintenzionati per eseguire codice nocivo sui dispositivi iPhone ed iPad. E’ assai probabile, quindi, che Apple si attivi nel breve termine per mettere una pezza sulla falla appena venuta alla luce.
Al momento, JailbreakMe 3.0 funziona su tutte le versioni di iOS, fino alla 4.3.3 compresa mentre non sono supportate le “beta” di iOS 5.0.
Apple ha sempre combattuto strenuamente la pratica del “jailbreaking” invitando gli utenti a non metterla in pratica ed informandoli sulle possibile problematiche di sicurezza che potrebbero presentarsi. Lo “sblocco” degli “appledevice” è stato comunque definito “legale” dal Copyright Office statunitense.