Secondo i dati resi noti da NetApplications, lo scorso mese Firefox avrebbe perso lo 0,2% di share mettendosi alle spalle febbraio con un quota di mercato complessivamente pari al 24,2%. Si tratta della prima contrazione registrata da NetApplications nell’utilizzo globale del browser opensource targato Mozilla.
Gli irlandesi di StatCounter hanno rilevato un “declino” più evidente: secondo la società, Firefox avrebbe perso addirittura il 3,6% di share dal mese di novembre scorso.
Google Chrome ha chiuso febbraio, secondo NetApplications, con il 5,6% di share facendo segnare un guadagno dello 0,4% raddoppiando così il numero di utenti del semestre precedente. Internet Explorer, da parte sua, avrebbe lasciato sul campo – a febbraio – mezzo punto percentuale giungendo al record negativo del 61,6%. Il declino del browser Microsoft sembra comunque rallentare. Apple Safari detiene sempre il 4,45% delle quote di mercato mentre Opera segue con il 2,35%.
Sarà interessante analizzare, a fine mese, se la visualizzazione del “ballot screen” (la finestra di scelta del browser predefinito) agli utenti europei avrà determinato qualche variazione dello scenario.
Al momento è Google Chrome il browser web che appare maggiormente “in rimonta”, sia rispetto a Firefox che ad Internet Explorer. Gli osservatori stimano che se Chrome continuerà a mantenere lo stesso trend di crescita nel corso dei prossimi mesi, potrebbe sfondare la soglia del 10% già ad ottobre.
Frattanto, una delle responsabili degli aspetti legati alla sicurezza di Firefox passa dall’altra parte della “barricata”: nelle fila di Mozilla sino a fine 2008, Window Snyder è oggi entrata a far parte del team di Apple.