Uno dei dispositivi più chiacchierati degli ultimi mesi è AI Pin di Humane, una “spilla” che punterebbe a mandare in pensione addirittura lo smartphone. Dopo alcuni problemi che hanno obbligato l’azienda a posticiparne il lancio, ora il device è ufficialmente sul mercato e sono arrivate anche le recensioni della stampa di settore. L’obiettivo è stato centrato?
Con un design chiaramente ispirato ai device Apple, l’AI Pin è un accessorio indossabile che integra l’intelligenza artificiale generativa e che è in grado di rispondere a domande in tempo reale, scattare foto e così via. È un dispositivo innovativo che prova a rubare il posto a iPhone e simili. Ci prova, ma non ci riesce nemmeno lontanamente, almeno stando alle recensioni ora disponibili in rete.
AI Pin: l’ambizioso dispositivo di Humane è stato bocciato in tutte le recensioni
La spilla hi-tech (che costa 699 dollari e che obbliga l’utente a sottoscrivere un abbonamento mensile di 24 dollari per poterlo utilizzare) è stato bocciato da The Verge con un 4 in pagella. Secondo David Pierce, il dispositivo troppo spesso non funziona (la metà delle volte), è lento ed è privo di quelle caratteristiche di base che gli utenti utilizzano quotidianamente.
Per CNET, l’AI Pin è frustrante da utilizzare nel quotidiano, con il suo “display” proiettato sul palmo della mano non sempre funzionante al primo tentativo. Le gesture poi sono davvero scomode, anche per le operazioni di base.
Nel suo video condiviso su X, Joanna Stern, firma tech del WSJ, svela alcuni lati negativi della sua esperienza: l’assenza di un’app per smartphone per consultare le foto scattate (bisogna usare il browser web), la temperatura troppo elevata del dispositivo dopo un utilizzo nemmeno intenso e il “display” proiettato quasi invisibile sotto la luce del sole.
L’AI Pin è stato bocciato anche da autorevoli volti di YouTube, come Mrwhostheboss (“un incubo”), MrMobile (un dispositivo che costa troppo e non fa abbastanza) e Marques Brownlee. Da quest’ultimo forse la stroncatura più secca: «questo dispositivo è pessimo in quasi tutto quello che fa».