Negli scorsi giorni Huawei ha annunciato l’intenzione di effettuare un sostanzioso aggiornamento per quanto riguarda il proprio sistema operativo HarmonyOS, con una nuova versione del sistema operativo mobile battezzata HarmonyOS NEXT.
Questo OS, oltre a distaccarsi completamente da Android, viene proposto dal produttore cinese come particolarmente efficiente per quanto riguarda l’efficienza energetica, oltre ad adottare una propria Intelligenza Artificiale.
Stiamo parlando del nuovo LLM creato dallo stesso produttore, ovvero Pangu Large Model 5.0. Questa offre agli utenti ampio spazio di manovra in diversi ambiti: si parla di generazione delle immagini, rilevamento dei volti, traduzioni dei testi e funzioni OCR. Non solo: a quanto pare, questa nuova IA fornirà anche funzioni specifiche per facilitare l’utilizzo del telefono da parte di persone con problemi di vista o di parola.
La creazione di un nuovo ecosistema, però, comporta anche enormi svantaggi. Per esempio, Huawei ha fatto sapere che le app Android non saranno più supportate.
HarmonyOS NEXT, addio alle app Android: un passo avventato?
A quanto pare, il colosso asiatico ha già impegnato diversi sviluppatori per creare le prime app native per rendere fin da subito HarmonyOS NEXT appetibile agli utenti. Un passo molto drastico, ma che il produttore asiatico affronta forte della convinzione portata dai numeri.
Secondo quanto affermato da Bloomberg, infatti, HarmonyOS rappresenta una nicchia d’utenza tutt’altro che trascurabile. A quanto pare, si parla di 900 milioni di utenti attivi, la maggior parte dei quali attivi nel territorio cinese. Il trend, poi, risulta a dir poco positivo: nel solo primo trimestre dell’anno, infatti, questo sistema operativo ha fruttato utili netti in aumento del 564% su base annua.
Dove sarà disponibile la nuova versione del sistema operativo?
La versione beta test per sviluppatori di HarmonyOS NEXT è disponibile per la serie Huawei Mate 60, Huawei Mate X5 e per il tablet Huawei MatePad Pro 13.2 a partire dal prossimo 21 giugno. La versione beta sarà disponibile nell’autunno del 2024, mentre la prima versione stabile è prevista per la fine dell’anno.