Sembra sempre più una battaglia a tutto campo quella che si è scatenata, da qualche mese, sul settore “mobile”. Nel mese di marzo Apple aveva denunciato la presunta violazione di venti brevetti da parte di HTC (ved. questa precedente notizia).
Adesso è il produttore taiwanese a rendere “pan per focaccia“: con un “modus operandi” molto simile, HTC ha presentato alla “International Trade Commission” (ITC) un esposto riguardante una possibile violazione da parte di Apple di cinque brevetti. Nella richiesta avanzata, HTC fa istanza per il blocco delle vendite di iPhone, iPad ed iPod in tutto il territorio degli Stati Uniti.
Jason Mackenzie, vice presidente della filiale nordamericana di HTC, ha sottolineato il grande apporto in termini di innovazione che ha da sempre contraddistinto la sua azienda. “Siamo stati i primi a lanciare nel 2002 un dispositivo basato su Windows Mobile PocketPC Phone Edition e sempre i primi, nel 2008, a presentare uno smartphone Android“, ha aggiunto.
Proprio in materia di brevetti, HTC e Microsoft avevano recentemente stretto un’importante intesa (ved. questo articolo). Horacio Gutierrez, legale di Microsoft, facendo riferimento all’accordo raggiunto tra le due società, aveva dichiarato: “è un esempio di come aziende leader possano raggiungere accordi commerciali per quanto concerne questioni legate alla proprietà intellettuale“.