Con gli occhiali per la realtà aumentata HTC Proton la società taiwanese dimostra chiaramente che vuole distinguersi in questo campo.
Presentati in queste ore, si tratta comunque di un progetto ancora in fase di sviluppo che sembra quindi non arriverà sul mercato in tempi brevissimi.
Secondo il CEO di HTC, Yves Maitre, uno degli obiettivi sarebbe quello di rendere il design degli HTC Proton molto simile a quello dei normali occhiali. Ad oggi somigliano molto agli occhiali protettivi, con un carico tecnologico non indifferente: gli HTC Proton, infatti, si distinguono rispetto ai dispositivi oggi disponibili per il supporto diretto della connettività 5G. Inoltre, si tratta di occhiali – come accennato in apertura – per la realtà aumentata, capaci quindi di combinare la visualizzazione di contenuti realizzati in computer grafica con gli elementi che compongono l’ambiente reale.
Di modelli di HTC Proton ve ne sarebbero due: il primo ospita un’unità per l’elaborazione dei dati in tempo reale nella parte posteriore del dispositivo (una scelta permette di ridurre le dimensioni complessive); l’altro si appoggia a un device esterno per svolgere le attività di elaborazione.
Ovviamente è difficile che le prestazioni possano essere paragonate a quelle di un computer di fascia alta o di una potente console di gioco. Il vantaggio, però, è che gli acquirenti potranno godere di un dispositivo versatile e soprattutto molto leggero, utilizzabili in molteplici campi applicativi.
HTC ha per il momento presentato un prototipo dei nuovi occhiali Proton con l’intenzione di ricevere feedback per migliorare il dispositivo prima di arrivare a produrne la versione finale.
Fino ad oggi nessun prodotto di questa categoria ha ancora “sfondato”: con l’avvento delle connessioni di rete ultraveloci sarà però interessante tenere d’occhio le evoluzioni di prodotti come HTC Proton.