HP potrebbe concedere l’utilizzo in licenza del suo sistema operativo webOS ad altre aziende. Lo ha rivelato Leo Apotheker, CEO di HP, nel corso di un evento svoltosi all'”All Things Digital Conference“. Il sistema operativo, definito da Apotheker “eccellente“, sarebbe talmente promettente da non è essere logico confinarne l’impiego sull’hardware a marchio HP. Perché quindi non mettere a disposizione webOS anche degli altri produttori, compresi coloro che realizzano delle appliance?
Secondo Apotheker, interrogato sul punto da uno dei presenti, non sarebbe da escludersi nemmeno una concessione di webOS a realtà “rivali” quali, per esempio, i taiwanesi di HTC. Il CEO di HP ha confermato che, almeno inizialmente, webOS verrà preinstallato – insieme con Windows – su tutti i personal computer col marchio dell’azienda (se ne era parlato circa tre mesi or sono; ved. questo articolo).
Il sistema operativo che HP ha messo nel suo portafoglio dopo l’acquisizione di Palm, verrà usato sui dispositivi mobili della società, sul TouchPad tablet, sulle stampanti e sui personal computer HP. Stando alle valutazioni di Apotheker, l'”ecosistema webOS” poggerà, ogni anno, su un numero compreso tra 100 e 110 milioni di device.