Google Now, l’assistente digitale che la società di Mountain View propone sui dispositivi mobili e, più di recente, ha iniziato ad offrire su piattaforma desktop (utilizzando il browser Chrome), sarebbe al centro di importanti colloqui con HP.
Sinora strumento essenzialmente destinato all’utente consumer o comunque al professionista spesso in viaggio, Google Now potrebbe essere presto messo al servizio delle realtà d’impresa.
L’applicazione potrebbe essere sfruttata anche per fornire risposte immediate alle ricerche degli utenti aziendali con la possibilità, ad esempio, di richiedere – utilizzando quesiti espressi in linguaggio naturale – informazioni sui prodotti presenti nel magazzino o sui dati finanziari della società.
L’assistente digitale di Google, quindi, con la collaborazione di HP, ambirebbe a diventare una piattaforma di ricerca, gestibile con i comandi vocali, utilizzabile anche da parte degli utenti aziendali.
In passato, infatti, HP aveva discusso la possibilità di sviluppare un “Siri Enterprise” con Apple, almeno fino a quando la società guidata da Tim Cook non ha scelto – lo scorso mese – di siglare una storica partnership con IBM.
Nonostante si tratti, almeno per il momento, di semplici voci di corridoio, HP potrebbe quindi aver scelto di collaborare spalla a spalla con Google.