A partire da fine novembre 2023, un comportamento anomalo di Windows Update ha condotto all’installazione automatica dell’applicazione HP Smart, anche sui sistemi che non dispongono di una stampante HP o sui quali non è configurato alcun dispositivo di stampa. HP Smart è un’applicazione che consente agli utenti di gestire le stampanti HP e svolgere diverse operazioni di stampa e scansione.
In un primo tempo, qualcuno ipotizzava che l’installazione automatica dell’app HP Smart fosse il risultato di qualche tipo di accordo commerciale tra Microsoft e HP. Per impostazione predefinita, infatti, a seconda del Paese in cui risiede l’utente, sia gli utenti di Windows 10 che quelli di Windows 11 ricevono periodicamente dei programmi presentati come “potenzialmente utili”. Appaiono nel menu Start del sistema operativo e possono essere rimossi dalla finestra App installate in Windows 11 o App e funzionalità di Windows 10.
In un altro articolo, infatti, abbiamo visto come installare Windows 11 senza software inutili, alias bloatware: guarda caso, l’intervento fa leva sull’impostazione di una “regione” generica nella routine di setup.
L'”invasione” HP Smart e la ridenominazione delle stampanti configurate sul sistema
La comparsa dell’applicazione HP Smart sui sistemi che non utilizzano stampanti del noto produttore, è invece una vera e propria anomalia.
Tanti utenti lamentano, a corollario di questo primo problema, un secondo fastidioso imprevisto. Oltre all’installazione “non giustificata” dell’applicazione HP Smart, Windows Update rinomina le stampanti configurate sul sistema, comprese quelle di altri produttori.
Digitando Stampanti nella casella di ricerca di Windows 10 e 11 quindi selezionando Stampanti e scanner, tutte le stampanti riportano incredibilmente l’etichetta HP LaserJet M101-M106. Anche le icone originali dei vari dispositivi di stampa non risultano più quelle corrette, sostituite dall’icona della stampante HP citata.
La buona notizia è che, fortunatamente, il bug in questione riguarda soltanto i metadati di ciascuna stampante. Ciò significa che, a dispetto del nome visualizzato, ogni utente può comunque continuare a inviare lavori di stampa. Il problema, invece, non interessa le stampanti HP, che continuano ad utilizzare i metadati corretti.
Chi ha configurato l’installazione degli aggiornamenti in Windows 10 e 11 in modalità manuale è verosimilmente esente dalla problematica descritta.
Come risolvere il problema delle stampanti rinominate in HP
A distanza di qualche giorno dalle segnalazioni ricevute, Microsoft ha confermato che il problema riguarda ogni tipo di stampante non-HP, comprese quelle virtuali (si pensi si componenti software utilizzati per la generazione di file PDF, ad esempio).
Microsoft ha rilasciato un aggiornamento correttivo, installabile su Windows 10, Windows 11 e su tutti i sistemi Windows Server dalla release Windows Server 2008 in avanti che ripristina la configurazione delle stampanti di sistema rimuovendo i riferimenti errati a HP (in particolare alla stampante HP LaserJet M101-M106).
L’aggiornamento KB5034510 (Microsoft Printer Metadata Troubleshooter Tool) è disponibile per tutte le architetture supportate da Windows (x86, x86-64, ARM): basta avviare il file PrintMetadataTroubleshooter*.exe
con i diritti di amministratore per sanare le problematiche emerse nei giorni scorsi. Il pacchetto correttivo è stato oggetto di un aggiornamento a inizio gennaio 2024: chi continuasse ad avere problemi con i metadati delle stampanti, può scaricare ed eseguire la nuova versione dell’utilità. Ulteriori informazioni sono pubblicate nell’area download Microsoft.