Il caso era scoppiato qualche giorno fa quando diversi utenti, possessori di stampanti HP Officejet hanno segnalato il blocco delle stesse: Stampante HP bloccata con cartucce non originali?.
Un messaggio d’errore informava circa un problema legato alle cartucce in uso (spesso non citando neppure l’utilizzo di cartucce compatibili).
HP ha confermato che il problema era dovuto al rilascio di una nuova versione del firmware per le stampanti Officejet che di fatto impediva la stampa usando cartucce non originali. In realtà, il firmware – in forza della presenza del chip originale HP – tollerava l’utilizzo di cartucce rigenerate ma causava il blocco delle stampanti con cartucce compatibili, prodotte da parte di terzi.
L’azienda di Palo Alto, leader nel mercato delle stampanti, si è appena scusata coi suoi clienti per l’accaduto e ha anticipato che a breve è previsto il rilascio di una nuova versione del firmware. Tale release ripristinerà la possibilità di installare e usare cartucce di inchiostro non originali.
HP, che da tempo è intenzionata a comprimere il mercato delle cartucce prodotte da aziende non autorizzate, ha aggiunto che – in questo caso – avrebbe dovuto comunicare con maggiore attenzione e rigore i cambiamenti apportati sul firmware.
Jon Flaxman (HP) ha dichiarato: “sebbene il problema abbia interessato un numero ridotto di clienti, anche un solo utente ad aver vissuto tale esperienza è già troppo“.
Electronic Frontier Foundation (EFF) aveva minacciato un’azione legale nei confronti di HP a tutela dei consumatori. E oggi, sebbene l’annuncio di HP venga accolto positivamente, viene comunque criticato il comportamento dell’azienda.
L’operazione posta in essere ha contribuito a ridurre la fiducia degli utenti nell’effettiva utilità dell’installazione degli aggiornamenti firmware, sostiene EFF. Dal momento che, talvolta, alcune versioni dei firmware correggono problematiche di sicurezza, l’azione di HP avrebbe contribuito a diffondere tra i clienti il “sentimento” che lasciare le cose così come sono sia sempre meglio che aggiornare.