Secondo HP l’imminente “pensionamento” di Windows XP contribuirà a far ripartire il mercato dei personal computer. Microsoft ha infatti confermato che il supporto di Windows XP cesserà nel corso del mese di aprile 2014: ciò significa che il sistema operativo sarà definitivamente messo nel cassetto. L’azienda di Redmond non rilascerà più aggiornamenti di sicurezza e non fornirà più alcun genere di supporto agli utenti (Windows XP andrà in pensione esattamente fra un anno).
“Riteniamo che si tratti di una grande opportunità per HP“, ha dichiarato Enrique Lore, vice presidente senior e general manager della divisione PC di HP, spiegando come l’accantonamento di Windows XP possa stimolare in modo deciso le vendite di macchine basate su Windows 8, soprattutto in ambito aziendale.
Proprio le aziende, sino ad oggi, sono state le più restie a passare a sistemi operativi più aggiornati. Lore calcola che il 40-50% di utenti aziendali ancora faccia uso di macchine Windows XP: tra dieci mesi, quando XP verrà messo da parte, è importante che il mercato sappia offrire una gamma di soluzioni particolarmente appetibili.
L’impressione degli analisti, quindi, è proprio che HP – così come altre aziende attive nel settore dei PC – attendano con maggior interesse proprio la fine del supporto di Windows XP più che il rilascio di Windows 8.1, aggiornamento che sarà distribuito entro la fine della prossima estate.
Secondo IDC, HP rimane la prima azienda nel settore dei PC con il 15,7% del mercato pur avendo fatto segnare una decisa flessione rispetto allo scorso anno. L’unica società a non perdere è Lenovo che resta comunque stabile.