Il nuovo HP Chromebook 13 non è sicuramente un chromebook economico ma può di certo vantare una grande dotazione hardware.
Risultato della collaborazione con Google, anche per ciò che riguarda il design del dispositivo, HP Chromebook 13 appare sin dalla prima “occhiata” un prodotto “premium”.
La scocca è in alluminio anodizzato ed il display è un 13,3 pollici QHD+ capace di supportare una risoluzione pari a 3.200 x 1.800 pixel.
HP tiene a precisare che il dispositivo è il primo Chromebook ad utilizzare la sesta generazione dei processori Intel Core M ed è commercializzato con una dotazione di RAM che può addirittura arrivare a ben 16 GB.
Dal momento che il sistema operativo Chrome OS preinstallato sul sistema supporta la gestione simultanea di un numero massimo di tre monitor, Chromebook 13 può essere eventualmente collegato ad un’apposita docking station di HP ricorrendo al connettore USB Type-C.
Lo stesso cavo può essere impiegato per collegare una tastiera di dimensioni tradizionali così come altri accessori.
L’interfaccia USB Type-C, tra l’altro, riveste un ruolo importante anche per ciò che riguarda la ricarica veloce della batteria (l’autonomia della batteria, secondo HP, dovrebbe consentire circa 11,5 ore di lavoro).
Contraddistinto da uno spessore di 12,9 millimetri, HP Chromebook 13 sembra ereditare gran parte della filosofia che ha portato Google alla realizzazione del suo chromebook Pixel, dispositivo ultracompatto di fascia alta che non è certo per tutte le tasche.
Il prodotto proposto oggi da HP, invece, è certamente più economico seppur ottimamente performante. Il modello di base (processore Pentium 4405Y, 4 GB of RAM) costerà 499 dollari sebbene tale Chromebook 13 sia comunque meno prestazionale rispetto al Google Pixel.
Il Chromebook 13 basato su CPU Core m3-6Y30 (4 GB di RAM) costerà invece 599 dollari; il modello equipaggiato con un Core m5-6Y57 e 8 GB di RAM 819 dollari mentre la versione con CPU Core m7-6Y75 e 16 GB di RAM avrà un prezzo di 1.029 dollari.