Meta ha annunciato una novità particolarmente importante per il mercato dei visori AR e VR. Il colosso tech guidato da Mark Zuckerberg ha infatti deciso di concedere in licenza il suo sistema operativo Horizon OS ad aziende di terze parti, come Lenovo e ASUS. Per rendere meglio l’idea, la strada intrapresa è proprio come quella di Microsoft con Windows.
Meta Horizon OS è il Windows dei visori AR/VR
Horizon OS è la piattaforma che Meta ha realizzato per la sua gamma di prodotti Quest e supporta il tracciamento degli occhi, del viso e delle mani tra le altre cose. Prevede anche un’esperienza social che consente agli avatar degli utenti di spostarsi tra spazi virtuali su diversi dispositivi. Questa si chiama Horizon (da non confondere con Horizon OS) e, probabilmente, verrà sfruttata dall’azienda di Menlo Park anche per monetizzare attraverso pubblicità.
«Il modello non deve essere sempre come quello degli smartphone Apple (chiuso). Nell’era dei PC, il modello “aperto” ha avuto la meglio: puoi fare molte più cose, puoi installare mods, avere a disposizione vasta scelta di hardware, software e altro», spiega Mark Zuckerberg nel video pubblicato su Instagram. «Il nostro obiettivo è far sì che questo modello aperto definisca la prossima generazione dell’informatica, con il metaverso, gli occhiali smart e i visori».
Alcuni dettagli sono ancora da svelare, ma in base a quanto già condiviso da Meta, diverse aziende stanno già lavorando a dispositivi che puoi utilizzeranno proprio Horizon OS. ASUS ROG starebbe sviluppando un visore da gaming ad alte prestazioni, mentre Lenovo si starebbe occupando di dispositivi di realtà mista per produttività, intrattenimento e apprendimento. E proposito di videogiochi, Meta ha anche annunciato che è in sviluppo una versione limitata del Quest in collaborazione con la divisione Xbox di Microsoft.
Attraverso l’espansione del suo sistema operativo ai produttori hardware di terze parti, Meta semplifica per qualsiasi sviluppatore la distribuzione di software VR e, allo stesso tempo, rende ancora più forte la sua posizione nel crescente ecosistema AR/VR (mercato in cui di recente si è inserita anche Apple con il suo Vision Pro).
A proposito del colosso di Cupertino, Mark Zuckerberg ha dichiarato che la sua piattaforma è e continuerà ad essere più aperta di quella di Apple.