A conferma che l’amministrazione USA, dopo l’iniziale “pugno duro”, sta allentando la stretta su Huawei, Google ha provveduto a riaggiungere i dispositivi della società cinese sul suo sito Android Enterprise Recommended.
Nel frattempo, però, senza tagliare i ponti con Android, Huawei gioca d’anticipo e presenta HarmonyOS, sistema operativo che in futuro permetterà di creare un nuovo ecosistema integrato di prodotti e servizi: Il sistema operativo di Huawei si chiama HarmonyOS: funzionerà su una vasta gamma di prodotti, smartphone compresi.
Come abbiamo anticipato nei giorni scorsi, l’azienda ha confermato che il primo prodotto a usare HarmonyOS sarà presentato dalla controllata Honor e sarà una smart TV.
Il nuovo prodotto realizzato dalla società nota per i suoi smartphone si chiama Honor Vision e sarà presentato il prossimo 15 agosto.
Honor Vision è un televisore 55 pollici capace di gestire una risoluzione massima pari a 3840 x 2160 pixel (4K) con un rapporto screen-to-body del 94%. Il display supporta la copertura dell’87% della gamma cromatica NTSC, offre fino a 400 nits di luminosità e un angolo visivo pari a 178°. Il televisore ha ricevuto la certificazione TÜV Rheinland che attesta una bassa emissione di luce blu.
Secondo quanto dichiarato dai tecnici di Honor, basta 1 secondo per accendere la TV dal pulsante e 2 secondi da telecomando.
Il televisore è leggero e sottile (6,9 millimetri nel punto più ristretto), presenta un bel design e nella versione Pro anche una fotocamera 1080p a scomparsa (può essere inclinata fino a 10 gradi).
Honor ha equipaggiato il modello Vision Pro con 6 casse acustiche da 10W (sul “non-Pro” sono presenti 4 casse acustiche da 10W), effetto surround, supporto Hi-Res Wireless Audio (HWA), Bluetooth 5.0 per il telecomando nonché per collegare le cuffie o lo smartphone, una funzione di adattamento del volume per normalizzare il volume quando si cambia canale.
L’Honor Vision TV ha un array lineare con 6 microfoni (portata 5 metri) per avviare l’assistente vocale.
Grazie a HarmonyOS, gli ingegneri di Huawei e Honor hanno potuto ridurre anche le latenze e migliorare le prestazioni generali delle tradizionali smart TV.
Secondo Honor, è possibile effettuare casting a bassa latenza consentendo la condivisione dello schermo per i giochi. È inoltre possibile trasmettere i contenuti multimediali direttamente dal telefono e dagli altri dispositivi: Honor afferma che un file di 600 MB può essere condiviso in soli 20 secondi.
Altre caratteristiche del software includono una sorta di bacheca per i messaggi lasciati dai vari membri della famiglia, l’integrazione di campanello video che mette in pausa i media quando qualcuno è alla porta, un assistente che aiuta a individuare il servizio di streaming per accedere al contenuto che si sta cercando.
Per orchestrare il funzionamento del TV Honor Vision è stato scelto un SoC HiSilicon Hi1103 Wi-Fi, un chip che permette di scaricare contenuti fino a 1,7 Gbps e consente l’utilizzo delle frequenze sui 2,4 e 5 GHz.
Al momento, quasi certamente, Honor Vision non sarà lanciata in Europa anche perché lo stesso sistema operativo HarmonyOS non sarà disponibile nel breve in altri dispositivi sul mercato occidentale. Il prezzo della smart TV in versione standard con 16 GB di memoria dovrebbe attestarsi sui 480 euro al cambio diretto; 600 euro per il modello Pro con 32 GB di memoria.