Circa un anno fa abbiamo pubblicato una guida su come scegliere un televisore: quei consigli e le varie digressioni tecniche contenute nell’articolo restano valide ancora oggi.
La tecnologia è comunque in continua evoluzione e a inizio 2021 il consorzio HDR10+ Technologies che ha curato lo sviluppo di HDR10+ ha presentato HDR10+ Adaptive: cos’è e in che cosa consiste?
HDR10+ utilizza i cosiddetti metadati dinamici per migliorare le immagini HDR di qualunque contenuto compatibile assicurando un’ottima esperienza visiva.
Rispetto a Dolby Vision HDR10+ non richiede il versamento di alcuna royalty da parte del produttore del TV e assicura un ottimo bilanciamento tra le aree chiare e scure dell’immagine nonostante l’utilizzo di una profondità di colore massima pari a 10 bit (anziché 12 bit come nel caso di Dolby Vision).
Il livello di luminosità massima ottenibile con HDR10+ è 4.000 nits (un bel passo in avanti rispetto ad HDR10 che si ferma a 1.000 nits) ma ancora lontano dai 12.000 nits di Dolby Vision.
Tanti sono però i vantaggi: chi crea contenuti HDR10+ può farlo piuttosto semplicemente a partire da HDR10 anziché applicare una correzione del colore scena per scena come avviene nel caso di Dolby Vision. Si accorgeranno della cosa, ad esempio, gli abbonati ad Amazon Prime Video che a catalogo offre già un buon numero di contenuti HDR10+.
Fonte: Samsung
Come funzione HDR10+ Adaptive
Come accennavamo in apertura l’ulteriore evoluzione di HDR10+ e HDR10+ Adaptive o HDR10+ adattivo in italiano.
L’obiettivo è in questo caso quello di assicurare una visione migliorata indipendentemente dalle condizioni di illuminazione della stanza in cui ci si trova. Vi ricorda Dolby Vision IQ? Ecco quali sono le differenze.
Non è un segreto che i contenuti HDR si vedano meglio in un ambiente poco illuminato. Ciò premesso è però difficile controllare la luce in modo ottimale e l’illuminazione ambientale finisce con l’avere un impatto sull’esperienza visiva, ad esempio rendendo difficoltosa la percezione nella scena di alcuni dettagli in ombra.
HDR10+ Adaptive ha il compito di ottimizzare dinamicamente il contenuto HDR10+ per fornire la migliore esperienza in base alle condizioni di illuminazione della stanza. Allo scopo vengono adoperati i metadati dinamici incorporati nel contenuto HDR10+ e le informazioni provenienti in tempo reale da un sensore di luce ambientale presente nel televisore. Quando l’illuminazione nella stanza cambia HDR10+ Adaptive regola automaticamente la luminosità e il contrasto dell’immagine.
Non appena si inizia a riprodurre qualsiasi contenuto HDR10+ la funzione adattiva viene abilitata automaticamente sui TV compatibili e ottimizza la qualità dell’immagine in base all’illuminazione ambientale.
Secondo HDR10+ Technologies la funzione effettua la massima regolazione per le scene molto scure in condizioni di illuminazione particolarmente generosa mentre nessuna regolazione viene quando la stanza è al buio o quasi.
Gran parte delle caratteristiche di HDR10+ Adaptive e Dolby Vision IQ sono sostanzialmente sovrapponibili.
Tra le piccole differenze citiamo l’abilità di Dolby Vision IQ nell’identificare il genere di contenuto e passare a un preset appropriato per regolare meglio la qualità dell’immagine. Dolby Vision IQ può anche scegliere una temperatura di colore adatta in base al contenuto della scena. HDR10+ Adaptive non sembra includere funzionalità simili.
Va detto infine che HDR10+ Adaptive funziona solo con i contenuti HDR10+ mentre Dolby Vision IQ è compatibile solo con i contenuti Dolby Vision.
Quali TV sono e saranno compatibili con HDR10+ Adaptive
Samsung, Panasonic e Philips sono i primi produttori di TV ad aver annunciato il supporto per HDR10+ Adaptive. Tutti e tre hanno presentato più modelli di televisori che sono dotati di questa funzione.
Improbabile che il televisore HDR10+ che state utilizzando possa guadagnare il supporto HDR10+ Adaptive con un aggiornamento: la necessità dell’utilizzo di un sensore di luce rende quasi impossibile portare la funzione sui vecchi televisori.
Per sperimentare HDR10+ Adaptive si dovrà quindi usare un televisore compatibile e avviare la riproduzione di un qualsiasi contenuto HDR10+.