“Quel nome è nostro”! E così Hasbro, una delle più grandi aziende del mondo a produrre giocattoli, è scesa sul piede di guerra puntando il dito contro Asus. L’azienda taiwanese sarebbe colpevole, secondo la tesi di Hasbro, di aver utilizzato il marchio registrato “Transformer” senza averne il diritto. Il dispositivo al centro del mirino è l’Eee Pad Transformer Prime che è stato da poco svelato da Asus e che è destinato ad essere il primo tablet basato su Android 4.0 “Ice Cream Sandwich“.
Quel nome – “Transformer” – ricorderebbe troppo da vicino quei robot immaginari protagonisti di cartoni animati, fumetti e film oltre che, ovviamente, linee di giocatoli e videogiochi. Asus ha deciso di utilizzare la denominazione “Transformer” per evidenziare la natura del suo device, un tablet capace di assumere, al bisogno, le sembianze di un notebook o di un sistema desktop. Una tastiera “fisica” dotata anche di un touchpad, infatti, può essere connessa – quando necessario – al tablet vero e proprio: consultando il sito web dedicato al nuovo dispositivo di Asus (ved. questa pagina) è immediato rendersi conto di come è strutturato il tablet.
Il device inviso ad Hasbro poggia sull’uso di un processore nVidia Tegra 3, il primo quad-core di sempre destinato ai dispositivi mobili, e monta un display da 10,1 pollici. L’Eee Pad Transformer Prime integra due videocamere, una frontale da 1,2 Megapixel ed una posteriore da 8 Megapixel.