I dischi fissi magnetomeccanici continuano a rappresentare gli strumenti più adatti per memorizzare vasti quantitativi di dati in modo economico.
Ma quali sono gli hard disk più affidabili oggi disponibili sul mercato?
I “grandi nomi” del mercato degli hard disk sono Western Digital, Seagate, HGST (di proprietà di Western Digital) e Toshiba; gli altri marchi sono stati inglobati dalle aziende più note o hanno abbandonato ogni attività.
Per gli “utenti normali” è difficile farsi un’idea dei modelli di hard disk più affidabili perché per esprimere un giudizio bisognerebbe provarne diverse tipologie per mesi, se non per anni.
Backblaze è un’azienda statunitense che offre soluzioni per il backup su cloud e che utilizza, nei suoi datacenter, oltre 91.000 hard disk.
La società stila periodicamente una sorta di “classifica” che fotografa il comportamento di vari modelli di hard disk nel medio e nel lungo periodo.
I dati pubblicati da Backblaze vanno evidentemente presi con le pinze: l’azienda usa dischi fissi destinati al mercato consumer o semiprofessionale per le sue attività in ambito business sostituendoli nel momento in cui le unità cominciano a dare problemi (proprio grazie al loro costo contenuto).
Il carico di lavoro cui sono normalmente sottoposti i dischi fissi destinati al mercato consumer o prosumer non è perciò neppure lontanamente paragonabile a quello che devono sostenere nei datacenter di Backblaze.
Con questa premessa, tuttavia, le informazioni condivise da Backblaze sono comunque molto preziose e offrono spunti interessanti su quali siano gli hard disk più affidabili.
Esaminando i risultati che si riferiscono all’ultimo trimestre 2017, pubblicati in questa pagina, ancora una volta gli hard disk HGST si pongono in evidenza con percentuali di rottura contenutissime.
Il modello che spicca per affidabilità è un disco fisso HGST da 4 TB di capienza (HDS5C4040ALE640) che ha fatto registrare lo 0,19% di rotture (solo 3 dischi su oltre 6.000 utilizzati da Backblaze).
Comportamento certamente migliore rispetto al passato anche per i Seagate che per i modelli ampiamente adoperati in casa Backblaze hanno evidenziato percentuali di rottura molto al di sotto della media.
Backblaze ha anche reso nota la classifica degli hard disk più affidabili per il periodo di osservazione compreso tra aprile 2013 e dicembre 2017.
Vincitori assoluti sono gli hard disk HGST che in tutti hanno mostrato segnali di danneggiamento per un numero non superiore allo 0,79%. Fa eccezione solo un modello da 8 TB (1,54% di failure rate) ma il numero di ore lavorate è troppo esiguo per considerare il giudizio sufficientemente attendibile.
Maglia nera per gli hard disk Western Digital, che infatti Backblaze ha adesso quasi abbandonato: sia il modello da 3 TB che quello da 6 TB si sono rotti per oltre il 4,5% del totale.