Seagate presenta il suo hard disk a elio di seconda generazione. Si tratta di un’unità magnetomeccanica da 12 TB di capienza, destinata principalmente agli utenti professionali.
Il nuovo hard disk utilizza tecniche per la riduzione degli errori, l’attenuazione delle vibrazioni e si mette in evidenza anche per i consumi energetici più limitati.
Dotati di 16 testine, gli hard disk Seagate a elio di seconda generazione usano la tecnologia Perpendicular Magnetic Recording (PMR) che consente di ridurre notevolmente la porzione del disco in grado di conservare permanentemente un determinato stato magnetico (rappresentante il singolo bit). La superficie occupata dall’unità minima di memorizzazione, sul disco fisso, può essere quindi ridotta fino a 10 volte rispetto al metodo standard ed è quindi possibile ottenere una densità di informazione molto più alta sul supporto.
L’elio, poi, ha una densità sette volte inferiore rispetto all’aria: Seagate può così realizzare hard disk capaci di contenere gli attriti all’interno del disco e permettere l’utilizzo di piatti più sottili.
Il nuovo hard disk Seagate Enterprise Capacity permette di trasferire i dati fino a 261 MB/s in lettura sequenziale e offre 170 IOPS in lettura random 4K (in scrittura si arriva a 400 IOPS). I piatti ruotano a 7.200 giri al minuto.
Il consumo energetico si attesta tra 7,8 e 9,3 W, a seconda che si utilizzi l’interfaccia SATA o SAS. L’hard disk Enterprise Capacity v7 da 12 TB supporta anche la crittografia RSA-2048 per la protezione del firmware.
Al momento il prezzo non è stato ancora comunicato. Per confronto, il modello Enterprise Capacity v6 da 10 TB costa circa 500 dollari.