Seagate ha annunciato di aver avviato la produzione in massa dei suoi nuovi hard disk da 10 TB Enterprise Capacity, da 3,5 pollici.
Si tratta di dispositivi di storage magnetomeccanici che però sono riempiti di elio in modo da ridurre gli attriti all’interno del disco e permettere la realizzazione di piatti più sottili. Basti ricordare che la densità di un gas come l’elio è sette volte inferiore rispetto a quella dell’aria.
Gli hard disk Enterprise Capacity di Seagate sono caratterizzati da una densità di memorizzazione che è pari al 25% in più rispetto al precedente “record” dell’azienda di Cupertino (California).
Per i suoi più recenti dischi fissi “helium“, Seagate ha usato la tecnologia Perpendicular Magnetic Recording (PMR) mentre la controllata HGST sta investendo molto sulla tecnologia SMR (Shingled Magnetic Recording; vedere HGST, hard disk ad elio più capiente al mondo: 10 TB).
Rispetto alla modalità di memorizzazione tradizionale dei dati sull’hard disk, in cui la testina produce un campo magnetico le cui linee di forza attraversano il piatto in direzione longitudinale (parallelamente alla sua superficie), con la tecnologia PMR la testina è realizzata in modo tale che il campo magnetico da essa prodotto passi per il piatto in direzione perpendicolare.
L’approccio PMR consente di ridurre drasticamente le dimensioni della porzione del disco in grado di mantenere permanentemente lo stato magnetico (singolo bit) e di conseguenza ottenere una densità di memorizzazione largamente maggiore rispetto alla soluzione standard.
L’hard disk all’elio da 10 TB della linea Enterprise Capacity di Seagate lavora a 7.200 RPM ed utilizza le interfacce 6 Gbps SATA e 12 Gbps SAS.