Hacker sfruttano app in Beta per diffondere codice dannoso su mobile

App in Beta diffondono codice dannoso? A lanciare l'allarme è addirittura l'FBI: ecco come evitare potenziali disastri.

L’allarme arriva direttamente dall’FBI che ha individuato una nuova e temibile tattica dei cybercriminali per diffondere codice dannoso: stiamo parlando delle app in Beta.

Questa ingegnosa tecnica adottata dagli hacker, mira ad infiltrarsi negli utenti smartphone per rubare denaro e altre informazioni preziose. Il tutto avviene sfruttando versioni Beta di alcuni tra i software più popolari online.

In tali fase di sviluppo, infatti, le app sono più vulnerabili rispetto alle versioni definitive. I programmi, infatti, mancano delle rigorose revisioni di sicurezza effettuate durante la fase di pubblicazione finale sugli store.

Sfruttando queste vulnerabilità, i cybercriminali agiscono attraverso e-mail di phishing o altra attacchi di social engineering. Una volta effettuata l’installazione, si svolge l’infezione vera e propria, con conseguenze disastrose per la vittima.

Tra le varie attività dannose che possono essere portate avanti dalle app compromesse, vi è il furto di dati personali e la perdita (totale o meno) del controllo del telefono.

Alcune di queste app impersonano persino scambi di criptovalute e inducono gli utenti a inviare il loro denaro che poi, come è facile intuire, viene incassato direttamente agli hacker.

App in Beta pericolose? Ecco come evitare rischi

Per proteggersi da questi pericoli, il consiglio è di evitare del tutto l’installazione delle app in fase Beta e di attendere che i software siano disponibili negli app store ufficiali come Play Store. Ciò consente di controllare le valutazioni e leggere le recensioni prima di scaricare il programma in questione.

Per salvaguardare ulteriormente il dispositivo, è necessario utilizzare un software antivirus e, quanto possibile, limitare il numero di app installate.

L’FBI suggerisce di prestare attenzione ad alcuni indizi che potrebbero indicare la presenza di app dannose sul telefono, come un consumo anomalo della batteria, prestazioni insolitamente basse, annunci pop-up molesti app che richiedono autorizzazioni non necessarie.

È fondamentale considerare attentamente i rischi prima di installare qualsiasi app sullo smartphone, poiché questi dispositivi contengono ormai una quantità di dati molto preziosi che, se nelle mani sbagliate, possono causare disastri economici e non solo.

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