Scattare fotografie è un’attività che accomuna gli utilizzatori di smartphone di qualsiasi età. Tutte queste foto, se non gestite correttamente, riempiono lo spazio d’archiviazione, ancor più se si sceglie di utilizzare risoluzioni elevate, formati non compressi (RAW), formati digitali di nuova generazione, HDR e altre funzionalità.
Anche i video non sono da meno: la condivisione dei momenti più importanti della propria vita sui social tramite video può esaurire velocemente la memoria interna, vista anche l’elevata qualità dei video girati con gli ultimi modelli di smartphone. Per evitare di perdere tutte le fotografie e i video girati con lo smartphone è buona abitudine salvare tutto il materiale multimediale su un cloud affidabile, sicuro e sufficientemente spazioso.
Nei capitoli che seguono è possibile conoscere i migliori cloud per foto e video da utilizzare tutti i giorni, attivando la funzione di sincronizzazione automatica della galleria, così da non dover caricare manualmente ogni scatto o video girato. In questo caso basterà connettersi a una rete sufficientemente veloce per il caricamento (come una rete mobile 5G o una connessione Wi-Fi).
Qual è il Miglior Cloud per Foto
Per i vari provider cloud e servizi di condivisione file è possibile scoprire quali sono le funzioni più interessanti: quanto spazio offrono agli utenti, le differenze tra il piano gratuito e l’abbonamento, quanto costa l’abbonamento più economico e se dispongono della crittografia end-to-end, una funzione sempre più richiesta dagli utenti che vogliono proteggere la propria privacy, salvando tutte le loro foto e i video solo su cloud effettivamente sicuri.
pCloud
pCloud può essere un’ottima scelta per chi cerca un servizio cloud in grado di caricare velocemente le foto e i video salvati sul telefono, utilizzando per lo scopo server sicuri e protetti. Questo provider, infatti, utilizza server sparsi per l’Europa e garantisce una protezione multi-livello sullo spazio dedicato all’utente, che può così caricare le foto e i video (ma anche documenti personali) senza temere ripercussioni.
La sede del servizio è in Svizzera e tutti i file caricati sono protetti dalle leggi svizzere, tra le più rigorose sul rispetto della privacy sui dati personali.
Per gli utenti più esigenti è possibile attivare anche pCloud Encryption, un servizio dedicato che permette di attivare la crittografia end-to-end lato client, rendendo inaccessibile lo spazio cloud per la stessa azienda, oltre che per qualsiasi forma di controllo o di accesso non autorizzato.
pCloud offre 10 GB di spazio gratuito, subito accessibile dopo l’iscrizione al servizio. L’app è disponibile per Android e per iPhone/iPad, offrendo anche una comoda app di sincronizzazione disponibile per PC e Mac. Chi necessita di maggiore spazio può usufruire degli abbonamenti annuali o a vita, adattandosi quindi a qualsiasi scenario.
L’abbonamento annuale più economico viene fornito a 49,99€ all’anno per 500 GB, mentre l’abbonamento a vita più accessibile è disponibile a 199€ una tantum per 500GB.
- App semplice e immediata
- Abbonamenti a vita
- Piano gratuito da 10 GB
- Server in Europa
- Applicata la legge sulla privacy svizzera
- Crittografia end-to-end pCloud Encryption a pagamento
Google Foto
Google Foto è l’app disponibile su tutti i dispositivi Android dotati del supporto ufficiale alle app Google, ma può essere installata anche su iPhone e iPad come app di backup delle foto scattate in galleria.
Con quest’app il caricamento delle foto e dei video è automatico: basterà inserire un account Google, selezionarlo e avviare il backup delle foto alla qualità impostata da Google, ottenendo così un posto sicuro dove ritrovare sempre le proprie fotografie e i video (con essi è necessario attivare la voce per caricarli).
Ottimo l’editor di foto basato sull’intelligenza artificiale, così come la ricerca intelligente delle foto per soggetto inquadrato, tutte funzionalità che alzano la qualità dell’app.
Purtroppo al momento della scrittura di questo articolo non è possibile beneficiare della crittografia end-to-end, oltre a poter utilizzare qualsiasi server Google assegnato al servizio (molti dei quali negli Stati Uniti, anche se sono presenti anche server in Europa).
Google Foto si basa sullo spazio di Google Drive, condiviso tra tutti i servizi Google. L’account gratuito fornisce 15 GB di spazio, che possono essere incrementati utilizzando un abbonamento Google One. Chi vuole incrementare lo spazio cloud per foto e video senza spendere molto può sottoscrivere l’abbonamento più economico a 1,99€ al mese per 100 GB.
- App integrata negli smartphone Android
- Caricamento automatico foto e video
- Abbonamenti Google One accessibili
- 15 GB di spazio gratuito
- Editor di foto con IA
- Manca la crittografia end-to-end
- Spazio condiviso con altri servizi Google (Drive, Gmail)
Dropbox
Dropbox è stato per molti utenti il primo cloud a diffusione rapida, in particolare tra coloro che hanno vissuto la nascita di Internet e la diffusione dei servizi cloud all’interno delle aziende, delle università e della pubblica amministrazione.
Nasce come servizio per salvare file nel cloud e per condividere cartelle intere con amici, parenti e colleghi di lavoro, scegliendo il livello di interazione degli utenti che hanno accesso al file, aggiungendo una password e altre valide opzioni per la condivisione. A livello domestico Dropbox offre il caricamento delle foto e dei video salvati nella memoria interna, abilitando la sincronizzazione tra tutti i dispositivi connessi allo stesso account.
Tra le funzionalità più apprezzate spicca il ripristino dei file cancellati per errore e la cronologia delle versioni, che permette di ripristinare un file cancellato o modificato entro i primi 30 giorni. Peccato per l’assenza della crittografia end-to-end negli abbonamenti domestici e nei primi livelli dell’abbonamento Business; questa funzione è disponibile infatti solo nell’abbonamento più costoso, ossia Business Plus.
Il piano gratuito include 2GB di spazio gratuito ed è possibile provare uno degli abbonamenti aziendali gratuitamente per 30 giorni, così da scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. L’abbonamento più economico è il Business ed è disponibile al prezzo di 12€/utente al mese, a partire da 9 TB di spazio d’archiviazione.
- Azienda con grande esperienza nel settore
- Perfetta per le collaborazioni da remoto
- Salvataggio delle foto e dei video automatico
- Cronologia dei file cancellati e modificati
- Piani business personalizzabili
- Crittografia end-to-end solo nel piano Business Plus
- Piano gratuito di 2 GB
iCloud
Per salvare foto e video nel cloud su iPhone e su iPad è possibile usare iCloud, il servizio cloud incluso in tutti i dispositivi Apple. Usando questo servizio, la galleria del telefono o del tablet sarà automaticamente sincronizzata con il cloud Apple, sfruttando i 5 GB offerti gratuitamente a tutti gli utenti che dispongono di un Apple ID.
Tra i limiti di iCloud, il più grave è l’assenza di un’app per dispositivi Android, mentre l’app è perfettamente compatibile con Windows. Questo servizio non dispone della crittografia end-to-end, utilizzando server sparsi in giro per il mondo (in particolare negli Stati Uniti) per salvare tutti i file.
Attivando un abbonamento a iCloud+ si può espandere lo spazio disponibile nel cloud Apple e ottenere altre funzioni utili come Nascondi la mia email, Video Sicuro di HomeKit e il Relay Privato.
L’abbonamento iCloud+ più economico è disponibile al prezzo di 0,99€ al mese per 50 GB. Tutti gli abbonamenti possono essere condivisi in famiglia, così da distribuire lo spazio tra parenti e figli.
- Integrato nei dispositivi Apple
- Sincronizzazione automatica foto e video
- Abbonamento di base molto economico
- Condivisione abbonamento in famiglia
- App per Windows
- Manca l'app per Android
- Nessuna crittografia end-to-end
Amazon Photo
Gli utenti che cercano uno spazio d’archiviazione illimitato per le foto scattate dal telefono possono puntare su Amazon Photo. I clienti Amazon Prime possono beneficiare dello spazio cloud senza limiti per le foto e di 5 GB per i video, semplicemente installando l’app su Android e su iPhone e avviando la sincronizzazione.
Gli utenti possono installare anche l’app su PC e su Mac, oltre a poter visionare le foto direttamente online. Molto bella la funzione Condivisione album di famiglia, che permette di aggiungere le foto a un album e renderlo accessibile ai propri cari, così da poter visionare tutti insieme le foto di un determinato evento.
Gli utenti senza abbonamento Amazon Prime possono comunque beneficiare di 5 GB per foto e video, installando l’app ed effettuando l’accesso con l’account Amazon utilizzato per gli acquisti. Non è presente la crittografia end-to-end, con i server Amazon distribuiti in tutto il mondo (molti anche in Europa, anche se la maggior parte negli Stati Uniti).
Il prezzo dell’abbonamento Amazon Prime è pari a 49,90 € all’anno. Se si vuole incrementare lo spazio di archiviazione per i video è possibile incrementare lo spazio cloud aggiungendo un abbonamento Amazon Photo (oltre al costo di Amazon Prime) da 1,99 € al mese o 19,99 € all’anno per 100 GB.
- Spazio cloud illimitato per foto
- App con sincronizzazione automatica foto e video
- Funziona bene anche senza abbonamento Prime
- App disponibile per PC e mobile
- Condivisione album di famiglia
- Spazio illimitato solo con Amazon Prime
- Solo 5 GB per il salvataggio dei video
Come Salvare Foto e Video nel Cloud
Per salvare le foto sul cloud è sufficiente installare l’app del servizio desiderato, effettuare l’accesso con l’account creato per l’occasione (o già in nostro possesso, come nel caso di Google e Apple) e navigare nelle impostazioni dell’app, attivando la voce Backup automatico, Sincronizzazione automatica o voci simili.
Se si utilizza un iPhone, è possibile attivare il salvataggio nel cloud aprendo l’app Impostazioni, premendo in alto sul nome assegnato all’ID Apple e portandoci nel percorso iCloud -> Salvati su iCloud. Da questo menu è sufficiente aprire la voce Foto di iCloud e attivare la voce Sincronizza questo iPhone.
Gli utenti che desiderano utilizzare un cloud compatibile sia con Android sia con iPhone possono affidarsi a pCloud. Per attivare il caricamento di foto e video tramite questo servizio è sufficiente scaricare l’app per Android o per iPhone/iPad, effettuare l’accesso con l’account pCloud, portarsi nel menu Impostazioni e attivare la voce Caricamento automatico.
Perché scegliere il Cloud Storage
Salvare foto e video nel cloud presenta numerosi vantaggi rispetto ai metodi utilizzati fino a qualche anno fa. I principali vantaggi sono elencati qui in basso:
- salvataggi automatici: non è necessario preoccuparsi di dover salvare le foto e i video manualmente, visto che l’app caricherà subito il materiale multimediale sul cloud. In caso di perdita o furto del telefono, le foto e i video sono accessibili online o da un altro dispositivo sincronizzato.
- Spazio cloud flessibile: le versioni gratuite dei servizi mostrati nella guida offrono una buona quantità di spazio cloud gratuito, che può essere aumentato scegliendo uno degli abbonamenti disponibili.
- File e cartelle sempre accessibili: il cloud è sempre disponibile, essendo praticamente immune a danni di natura hardware.
- Compatibilità multi sistema: le app cloud sono disponibili per i sistemi operativi più diffusi, garantendo così l’accesso ai contenuti da qualsiasi dispositivo.
- Sicurezza e privacy: tutti i servizi consigliati utilizzano sistemi di sicurezza avanzati e crittografia di livello militare per proteggere le connessioni e lo spazio cloud assegnato. Alcuni servizi (come per esempio pCloud) offrono anche la crittografia end-to-end, che rende ancora più sicuro conservare i file sul cloud.
Questi vantaggi sono sufficienti per convincere anche gli utenti più scettici ad attivare il prima possibile un buon servizio di cloud storage sul proprio dispositivo mobile, così da non perdere più nessun ricordo.
Alternative ad Archiviare Foto e Video su Cloud
Le alternative all’archiviazione delle foto e video nel cloud possono essere considerate come sistemi d’emergenza o quando lo spazio fornito dal cloud sta terminando, così da poter sempre avere una copia aggiuntiva delle foto e dei video girati con il telefono.
I metodi più diffusi per archiviare foto e video nel cloud sono:
- dischi fissi esterni: collegando un disco fisso esterno tramite USB è possibile spostare più foto e video insieme, sfruttando così il grande spazio d’archiviazione ottenibile (4 TB ed oltre). Il disco può essere collegato a qualsiasi PC o dispositivo dotato di porta USB.
- chiavette USB: esattamente come il disco fisso esterno, la chiavetta USB permette di salvare velocemente le foto e i video personali, spostandoli con facilità da un dispositivo all’altro. La chiavetta è decisamente più comoda da trasportare rispetto al disco fisso, anche se lo spazio è inferiore (fino a 2 TB).
- disco di rete o NAS: collegando il disco fisso come unità di rete sul modem o all’interno di un NAS (Network Attached Storage) è possibile salvare le foto e i video utilizzando la condivisione file e cartelle di Windows. I contenuti multimediali saranno disponibili a tutti i dispositivi connessi alla stessa rete, ottenendo anche capienze molto elevate (oltre i 4 TB, in base a numero di dischi che possono essere inseriti nel NAS).
- disco condiviso via FTP o WebDEV: il disco di rete connesso al modem o inserito all’interno del NAS può essere utilizzato come “cloud personale” attivando FTP o WebDEV, rendendo così lo spazio disponibile anche da remoto. La configurazione non è semplice e richiede sia l’inoltro delle porte sia la presenza di un indirizzo IP statico e accessibile dall’esterno, senza contare gli inevitabili risvolti in termini di sicurezza.
Chiavette USB e dischi esterni USB restano i metodi più semplici per salvare le foto e i video senza cloud, spostando i ricordi più preziosi in unità sempre accessibili da PC o dai dispositivi che dispongono di porte USB (basti pensare alle Smart TV).
Il disco di rete connesso in locale o da remoto rappresenta una buona alternativa al cloud ma richiede un minimo di conoscenze informatiche per configurare correttamente la condivisione dei file e l’accesso da remoto, oltre a dover utilizzare app dedicate per la sincronizzazione, in particolare con i dischi condivisi tramite FTP o WebDEV.
Riepilogo
Le foto e i video possono essere salvati nel cloud utilizzando delle comode app di sincronizzazione, come quella offerta da pCloud o da altri servizi simili. Dopo l’installazione e la configurazione iniziale è possibile scattare foto e video senza preoccuparsi del loro destino, visto che tutto il materiale verrà salvato nel cloud il prima possibile.
Con le impostazioni di base le foto verranno sincronizzate solo quando il dispositivo è connesso via Wi-Fi; per salvare foto e video nel cloud in ogni occasione è necessario abilitare il caricamento tramite rete dati mobile, sfruttando una parte dei Giga inclusi nell’offerta per caricare subito il materiale multimediale.
Ovviamente questo consiglio ha senso solo se si dispone di un’offerta telefonica che includa un gran quantitativo di dati mobile (almeno 10 GB), così da non rimanere “a secco” anche nel caso in cui si effettuino molti scatti e si girino molti video.