Hai mai ricevuto quella fastidiosa notifica che ti avvisa che lo spazio di archiviazione del tuo iPhone è quasi esaurito? È un problema comune che molti utenti affrontano.
Quando la memoria del dispositivo si riempie, oltre a limitare la possibilità di scaricare nuove app, scattare foto o registrare video, le prestazioni del telefono possono peggiorare, rendendo l’uso quotidiano meno fluido e piacevole. In questi casi, capire come liberare spazio su iPhone diventa una priorità.
Fortunatamente, non è necessario cancellare file preziosi o app che si usano frequentemente: il cloud può venire in aiuto. Utilizzare un servizio cloud, infatti, permette di archiviare in modo sicuro e accessibile foto, video, documenti e molto altro, liberando spazio sull’iPhone senza perdere i propri dati.
In questa guida, illustreremo i migliori servizi cloud disponibili e daremo consigli pratici per gestire efficacemente lo spazio sul device, così da ottimizzarne le prestazioni senza sacrificare i contenuti presenti al suo interno.
Cos’è un Cloud e Come Funziona
Il cloud è un servizio che permette di archiviare i dati, come foto, video e documenti, su server remoti invece che sulla memoria del proprio dispositivo.
In pratica, i file vengono caricati online attraverso una connessione internet e conservati in uno spazio virtuale gestito da aziende specializzate. Questo consente di liberare spazio sul dispositivo e accedere ai dati ovunque ci si trovi, da qualsiasi dispositivo connesso.
Uno dei principali vantaggi del cloud è la sincronizzazione automatica: ogni modifica a un file viene aggiornata su tutti i dispositivi collegati. In questo modo i file stessi risultano sempre accessibili e al sicuro, anche se il dispositivo dovesse rompersi o essere smarrito.
Il cloud, quindi, offre una soluzione semplice per liberare la memoria piena dell’iPhone e mantenere i contenuti al sicuro e sempre disponibili.
Come Liberare Spazio su iPhone con un Cloud
Liberare spazio su un iPhone utilizzando un servizio cloud è una soluzione semplice e pratica per migliorare le prestazioni del dispositivo senza dover eliminare file importanti. Il processo inizia con la scelta di un servizio cloud, che permetterà di archiviare i tuoi contenuti in modo sicuro e accessibile da qualsiasi dispositivo.
Una volta configurato l’account, è possibile attivare la sincronizzazione automatica dei contenuti più pesanti, come foto e video. Questa funzionalità sposta i file a piena risoluzione nel cloud, mantenendo solo una versione ridotta sul dispositivo, liberando così spazio prezioso.
Se si preferisce un maggiore controllo, è possibile caricare manualmente i file desiderati. Ad esempio, aprendo l’app del cloud, si può selezionare e caricare foto, video o documenti. Una volta che i file sono caricati con successo nel cloud, si può procedere alla loro eliminazione dall’iPhone per liberare spazio, senza temere di perderli, poiché rimarranno accessibili online.
Cloud per iPhone Consigliati
I servizi cloud rappresentano perciò una soluzione ideale per liberare spazio su iPhone senza dover rinunciare ai propri file. Con una vasta gamma di opzioni disponibili, scegliere quello più adatto può risultare complesso. Di seguito, una panoramica dei migliori servizi cloud attualmente disponibili, pensata per facilitare la scelta.
1. pCloud
⚡ Velocità upload: Molto veloce
🔄️ Accesso ai file offline: ✔️
💰 Costo: 199 € (a vita)
📱 Mobile: Android, iOS
💻 Desktop: Windows, Linux, macOS
🔐 Sicurezza: TLS/SSL 256-AES
🧑💻 Facilità di utilizzo: Molto facile
🔥 Offerte attive: SCONTO fino al 37%
pCloud, servizio di cloud storage con sede in Svizzera, è diventato un punto di riferimento sia in Italia che all’estero grazie alle sue numerose funzionalità avanzate. Uno dei suoi punti di forza principali è la sicurezza completa dei file archiviati, garantita dai certificati TLS/SSL, che vengono applicati automaticamente durante il trasferimento di foto, video o documenti dai dispositivi personali ai server del cloud.
Gli utenti possono poi usufruire di diverse modalità di condivisione dei file, sia tramite l’interfaccia web che attraverso le app di pCloud. Una funzione particolarmente utile è “Invita alla cartella”, che permette di collaborare facilmente con il proprio team su cartelle condivise. Un altro aspetto fondamentale, spesso sottovalutato, è la sincronizzazione dei file, strettamente legata al backup dei dati. Grazie a queste funzionalità, i contenuti conservati nel cloud sono protetti anche in caso di guasti al computer o tentativi di attacco da parte di cybercriminali.
Per quanto riguarda i prezzi, pCloud propone tre tipi di piani: Individuale, Famiglia e Business, con prezzi a partire da 199€ per il piano a vita (pagamento una tantum) da 500 GB. C’è la possibilità di sottoscrivere anche abbonamenti annuali. Qualora il servizio non dovesse soddisfare le proprie aspettative, è disponibile la garanzia soddisfatti o rimborsati di 14 giorni.
- Crittografia Aes-256
- Certificati TLS/SSL
- Tante modalità di condivisione e collaborazione
- Possibilità di pagamento una tantum a vita
- Versione gratuita con soli 10 GB disponibili
- Alcuni servizi aggiuntivi devono essere acquistati a parte
- Meno integrazioni con app di terze parti rispetto ad altri servizi cloud
2. iCloud
⚡ Velocità upload: Molto veloce
🔄️ Accesso ai file offline: ✔️
💰 Costo: da 0,99 €/mese
📱 Mobile: iOS
💻 Desktop: macOS
🔐 Sicurezza: TLS/SSL 256-AES
🧑💻 Facilità di utilizzo: Molto facile
Il servizio di cloud storage sviluppato da Apple, è diventato fondamentale per milioni di utenti in tutto il mondo, grazie alla sua perfetta integrazione con l’ecosistema Apple.
Tra le caratteristiche principali di iCloud ci sono la sincronizzazione automatica di foto, video, documenti e altri dati su tutti i dispositivi Apple. La sicurezza è uno dei punti di forza di iCloud, grazie alla crittografia end-to-end che protegge i dati sia durante il trasferimento che l’archiviazione nei server.
Offre anche funzioni avanzate di condivisione, come la possibilità di condividere file e cartelle con altri utenti, facilitando la collaborazione e l’accesso ai documenti. Una delle funzionalità più apprezzate è la sincronizzazione delle app native di Apple, come Foto, Mail, Note e Calendario, che consente di avere tutto aggiornato in tempo reale su iPhone, iPad e Mac.
Questo tool è gratuito e mette a disposizione 5 GB free su ogni dispositivo Apple. Ma allora come liberare spazio su iPhone con iCloud? Semplice: c’è iCloud+. I prezzi partono da 0,99€ al mese per 50 GB fino ad arrivare a 9,99€ mensili per il piano da 2 TB.
- Perfetta integrazione con l'ecosistema Apple
- Sicurezza elevata con crittografia end-to-end
- Sincronizzazione in tempo reale sulle app native di Apple
- Condivisione semplice di file e cartelle
- Piano gratuito di soli 5 GB
- Poco flessibile per chi non usa esclusivamente prodotti Apple
- Funzionalità avanzate presenti solo su iCloud+
3. InternXT
⚡ Velocità upload: Molto veloce
🔄️ Accesso ai file offline: ✔️
💰 Costo: da 0,99 €/mese
📱 Mobile: Android, iOS
💻 Desktop: Windows, macOS
🔐 Sicurezza: TLS/SSL 256-AES
🧑💻 Facilità di utilizzo: Molto facile
🔥 Offerte attive: SCONTO del 50% sui piani a vita
Internxt è un servizio di cloud storage open-source che punta fortemente sulla privacy e sicurezza degli utenti, grazie a un efficiente sistema di crittografia end-to-end lato client. Questo tipo di crittografia garantisce che solo l’utente possa accedere ai propri file, proteggendoli da eventuali intrusioni. Presente anche l’autenticazione a due fattori.
Una delle caratteristiche distintive di Internxt è la modalità con cui gestisce i file: prima di essere crittografati, vengono frammentati, in modo che nessun server conservi mai un file intero. Ogni frammento crittografato è distribuito separatamente, e soltanto l’utente ha la possibilità di ricomporli e accedervi. La sua è dunque un’architettura zero-knowledge.
Internxt può essere testato gratuitamente su qualsiasi dispositivo, offrendo inizialmente 1 GB di spazio. Oltre al piano gratuito, sono disponibili abbonamenti mensili e annuali con tariffe competitive. Ad esempio, 200 GB di spazio costano 1€ al mese o 9,20€ all’anno, mentre il piano a vita per 2 TB costa 180€. Inoltre, è offerta una garanzia di rimborso entro 30 giorni dall’acquisto.
- Completamente open-source
- Architettura zero-knowledge
- Supporto all'autenticazione a due fattori
- Garanzia di rimborso entro 30 giorni
- Piano gratuito limitato a solo 1 GB
- Velocità di download/upload migliorabile
- Esperienza utente non ancora al top
4. NordLocker
⚡ Velocità upload: Veloce
🔄️ Accesso ai file offline: ✔️
💰 Costo: da 2,99 €/mese
📱 Mobile: Android, iOS
💻 Desktop: Windows, macOS
🔐 Sicurezza: AES-256
🧑💻 Facilità di utilizzo: Molto facile
🔥 Offerte attive: SCONTO fino al 53%
Altra soluzione per recuperare spazio su iPhone è NordLocker, servizio di cloud storage sviluppato dagli stessi creatori di NordVPN, noto per l’elevata sicurezza. Basato su un’architettura a zero conoscenza, NordLocker garantisce che i dati degli utenti rimangano completamente privati e inaccessibili a terzi.
La crittografia end-to-end lato client, combinata con l’autenticazione a due fattori e la cifratura in tempo reale dei file, offre una protezione robusta e affidabile. Questo strumento è facile da usare grazie alla funzione “Drag and Drop”, che permette di crittografare immediatamente i file semplicemente trascinandoli all’interno dell’interfaccia di NordLocker.
NordLocker offre un piano gratuito che include 3 GB di spazio di archiviazione, con opzioni a pagamento per chi ha bisogno di più spazio. I piani partono da 7,99€ al mese per 500 GB di archiviazione, con un’opzione annuale a 35,88€. Per chi ha esigenze maggiori, è disponibile anche un abbonamento da 2 TB a 19,99€ al mese o 83,88€ all’anno.
- Cifratura in tempo reale, che protegge immediatamente i file caricati
- Integrazione con altri servizi Nord
- Infrastruttura a zero conoscenza
- Funzione "Drag and Drop" molto intuitiva
- Piano gratuito da soli 3 GB
- Funziona solo in lingua inglese
- Funzioni collaborative assenti
5. Google Drive
⚡ Velocità upload: Veloce
🔄️ Accesso ai file offline: ✔️
💰 Costo: da 1,99 €/mese
📱 Mobile: Android, iOS
💻 Desktop: Windows, macOS
🔐 Sicurezza: TLS/SSL 256-AES
🧑💻 Facilità di utilizzo: Molto facile
🔥 Offerte attive: SCONTO fino al 16% col piano annuale
Google Drive è uno dei servizi di cloud storage più popolari al mondo, sviluppato da Google. Offre una sincronizzazione automatica e fluida dei file, con supporto alla modifica e alla collaborazione in tempo reale, particolarmente utile per chi utilizza Google Docs, Sheets e Slides.
Un’altra caratteristica fondamentale è la possibilità di gestire le versioni precedenti dei file, permettendo di ripristinare vecchie versioni in caso di modifiche errate.
Google Drive utilizza una crittografia durante il trasferimento e l’archiviazione dei dati, garantendo una protezione solida. Tuttavia, i file non vengono crittografati lato client, il che significa che Google ha tecnicamente accesso ai dati. Questo potrebbe essere una preoccupazione per utenti attenti alla privacy, anche se Google afferma di rispettare rigorosamente le leggi sulla protezione dei dati.
Per quanto riguarda la gestione dello spazio di archiviazione, Google Drive offre un piano gratuito che mette a disposizione 15 GB di spazio condiviso tra Drive, Gmail e Google Photos. Per chi ha bisogno di maggiore capacità, c’è Google One, con piani a pagamento che partono da 1,99 € al mese per 100 GB, fino a opzioni più elevate come 2 TB a 9,99 € al mese o 24,99 € per 5 TB.
- Integrazione completa nell'ecosistema Google
- Strumenti di condivisione e collaborazione ottimi
- Possibilità di gestire le versioni precedenti dei file
- Piano gratuito da 15 GB
- Manca di crittografia end-to-end
- Spazio condiviso tra i vari servizi Google (Gmail, Drive e Foto)
- L'offerta dei vari piani è un po' scarna
6. kDrive
⚡ Velocità upload: Veloce
🔄️ Accesso ai file offline: ✔️
💰 Costo: da 5,54 €/mese
📱 Mobile: Android, iOS
💻 Desktop: Windows, macOS, Linux
🔐 Sicurezza: AES-128-CBC
🧑💻 Facilità di utilizzo: Molto facile
🔥 Offerte attive: SCONTO fino al 20%
Proseguiamo la nostra lista delle migliori app per liberare spazio su iPhone con kDrive, tool sviluppato da Infomaniak con sede in Svizzera, che si distingue per la sua infrastruttura sicura e sostenibile. Uno dei suoi punti di forza del servizio è proprio l’uso di server alimentati interamente da energia rinnovabile.
Dal punto di vista tecnico, kDrive supporta la sincronizzazione automatica dei file su più dispositivi, permettendo l’accesso ai dati in tempo reale da qualsiasi piattaforma. La sincronizzazione dei file è rapida ed efficiente, grazie a un’infrastruttura che garantisce tempi di risposta minimi anche per file di grandi dimensioni. Per la condivisione dei file, kDrive offre link sicuri e personalizzabili.
Per quanto concerne i prezzi, kDrive va incontro a diverse esigenze. Innanzitutto è disponibile un generoso piano gratuito da 15 GB, poi ci sono opzioni mensili, annuali, biennali e triennali, con prezzi a partire da 5,54€ mensili per il piano da 2 TB fino ad arrivare ai 5,92€ al mese per il piano triennale da 6TB (con un evidente risparmio).
- Sede in Svizzera, per una maggiore tutela della privacy
- Cloud attento alla tematica della sostenibilità
- Condivisione sicura con link personalizzabili
- Piano gratuito molto generoso
- Piani premium leggermente più costosi della media
- Client Linux non all'altezza
- Troppi piani possono creare confusione
Perché usare un Cloud
Uno dei principali motivi per cui vale la pena utilizzare un cloud è la liberazione di spazio di archiviazione sul dispositivo. Poiché foto, video e documenti possono occupare una grande quantità di memoria, trasferirli su un cloud consente di mantenere lo smartphone performante senza dover eliminare file importanti. In caso di perdita o guasto dello smartphone, i dati sono salvaguardati, poiché conservati su server remoti, e possono essere recuperati senza difficoltà.
Un altro vantaggio significativo è la sincronizzazione automatica: i file e i dati vengono aggiornati in tempo reale su tutti i dispositivi collegati, garantendo che qualsiasi modifica effettuata su un file da uno smartphone sarà immediatamente riflessa su altri dispositivi, come tablet o computer. Dal punto di vista della sicurezza, molti servizi cloud offrono funzionalità avanzate come la crittografia dei dati, che protegge i file durante il trasferimento e la loro permanenza sui server, riducendo il rischio di accessi non autorizzati.
Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi da tenere in considerazione. Uno dei principali è la dipendenza dalla connessione internet: per accedere ai file nel cloud è quasi sempre necessaria una connessione stabile. Inoltre, il caricamento e il download di file di grandi dimensioni può essere lento o consumare una quantità significativa di dati mobili, specialmente se non si è collegati a una rete Wi-Fi.
Altri consigli per liberare la memoria dell’iPhone
Da azioni rapide come pulire la cache ed eliminare app, fino a metodi più approfonditi come gestire foto e video o svuotare la casella “Altri”, ogni consiglio contribuisce a migliorare l’efficienza del proprio iPhone. Ecco una serie di suggerimenti pratici per mantenere il dispositivo snello e veloce, oltre ai benefici già analizzati con l’utilizzo dei servizi cloud.
- Pulire la cache: applicazioni come Safari o altre app di terze parti accumulano file temporanei che occupano spazio. Pulire regolarmente la cache può liberare una quantità significativa di memoria senza influire sui propri dati principali;
- Eliminare app inutilizzate: app che non vengono utilizzate spesso occupano spazio prezioso. Eliminare le app inutilizzate è un modo semplice e rapido per liberare memoria. È possibile anche utilizzare la funzione di “Offload App”, che rimuove l’app ma conserva i dati in caso si volesse reinstallarla in futuro;
- Aggiornare il sistema operativo: mantenere il sistema operativo aggiornato non solo migliora la sicurezza e le prestazioni dell’iPhone, ma può anche aiutare a ottimizzare la gestione dello spazio. Le nuove versioni di iOS spesso introducono strumenti più efficienti per la gestione della memoria;
- Svuotare la casella “Altri”: la categoria “Altri” nell’iPhone contiene file temporanei, cache di sistema e dati non necessari. Per ridurre lo spazio occupato da questa categoria, eseguire un backup del dispositivo e poi ripristinarlo può aiutare a ridurre il peso di questi file accumulati nel tempo;
- Cancellare la cronologia: la cronologia di navigazione e i dati dei siti web salvati da Safari e altri browser possono accumularsi e occupare spazio. Cancellare regolarmente la cronologia di navigazione e i dati dei siti può liberare memoria.
Riepilogo
Liberare la memoria dell’iPhone è un’operazione essenziale, ma spesso trascurata, per garantire che il dispositivo resti veloce e funzionale. Oggi, grazie ai servizi cloud, gestire lo spazio su iPhone è molto più semplice di un tempo.
Ciascuno dei servizi presentati in questa guida offre diverse funzionalità per l’archiviazione sicura e accessibile dei file. ICloud è particolarmente integrato per gli utenti Apple, mentre Google Drive è una scelta comune per chi utilizza anche dispositivi Android o i servizi di Google. pCloud e NordLocker garantiscono un alto livello di crittografia, mentre kDrive e InternXT offrono soluzioni rispettose della privacy. La cosa migliore è scegliere il servizio più adatto alle proprie esigenze in termini di spazio, costo e accessibilità, per liberare memoria sul dispositivo senza perdere dati importanti.
Oltre a questo, la manutenzione periodica (come pulire la cache o rimuovere app non utilizzate) aiuta a mantenere un certo ordine, ma è il cloud che fa davvero la differenza quando si tratta di spazio.