Google ha confermato di essere al lavoro sulla realizzazione del primo mini-van a guida autonoma. Il veicolo non sarà venduto direttamente dalla società di Larry Page e Sergey Brin ma da Waymo, azienda fondata nelle scorse settimane dopo uno spin off dalla “casa madre”.
Sui veicoli a guida autonoma, insomma, non campeggerà il logo di Google ma quello di Waymo. Viene comunque confermato l’impegno di Google-Alphabet nella progettazione e produzione in proprio di veicoli autonomi, dotati dell’intelligenza artificiale per spostarsi nel traffico.
La presentazione dei mini-van Waymo si è svolta al salone dell’auto di Detroit. Qui i portavoce della società hanno per la prima volta confermato che Waymo sarà completamente autonoma: l’azienda, infatti, produrrà e migliorerà le tecnologie utilizzate nei veicoli “capaci di guidarsi da soli” senza appoggiarsi a terze parti. Waymo predisporrà autonomamente, quindi, tutti i sensori, le videocamere e la tecnologia di mapping senza più acquistarne da altri fornitori, come avveniva in passato.
Il CEO di Waymo, John Krafcik, ha rivelato che sviluppando da sola i suoi sensori LIDAR, l’azienda ha potuto ad esempio ridurne del 90% i costi di produzione. Ciò significa che i sensori che nel 2009 Google acquistava per 75.000 dollari possono essere oggi prodotti al costo di 7.500 dollari dai tecnici di Waymo stessa.
Va detto che il costo dei sensori LIDAR è letteralmente crollato nel corso degli anni (Velodyne, ad esempio, ne commercializza alcuni modelli per meno di 8.000 dollari). Waymo può ridurre ulteriormente i costi di produzione e, soprattutto, realizzare sensori capaci di soddisfare pienamente le specifiche.
Già entro la fine di gennaio i primi mini-van a guida autonoma di Waymo dovrebbero percorrere le strade pubbliche della California e dell’Arizona, le stesse precedentemente battute dai prototipi che Google ha presentato negli scorsi anni e che in totale hanno percorso milioni di chilometri senza evidenziare problemi di rilievo.
Waymo sta già lavorando ad alcuni accordi con i “big” dell’industria automobilistica, tra cui Honda e Chrysler.
Proprio con la collaborazione di FCA, Waymo potrebbe lanciare il primo servizio di car sharing basato su veicoli a guida autonoma così da competere con Uber e Lyft, anticipandone le mosse.