GSMA, un’associazione che rappresenta i principali operatori di telefonia mobile del mondo, ha annunciato il lancio dell’iniziativa Open Gateway nata dalla collaborazione con 21 aziende del settore delle telecomunicazioni e delle reti con il sostegno di Microsoft e AWS.
Open Gateway, appena presentato in un video pubblicato su YouTube, è un framework incentrato sull’offerta di un set di API (Application Programming Interface) universali e open source che possono essere utilizzate sulle reti degli operatori con l’obiettivo di aprire all’utilizzo di vari servizi da parte degli sviluppatori.
Le API sono gli elementi costitutivi di buona parte della tecnologia: sono comunemente utilizzate a vari livelli per integrare le applicazioni tra loro tanto che le chiamate API, come racconta Cloudflare, rappresentano oggigiorno la maggior parte del traffico Internet globale.
Tramite API universalmente approvate e condivise, gli operatori possono offrire e accedere a un’ampia varietà di servizi di rete: si pensi alla verifica della posizione dell’utente, all’accertamento dell’identità, alla fatturazione. Tutti aspetti in precedenza più complicati e costosi (se non impossibili) da integrare e utilizzare.
L’obiettivo è dare impulso allo sviluppo di applicazioni innovative basate su rete mobile: sfruttando le nuove API diventa possibile abilitare applicazioni come esperienze immersive di realtà mista e Web3.
Ma non ci sono già le aziende specializzate nella fornitura di servizi e contenuti, i cosiddetti operatori over-the-top (OTT), che si occupano di queste cose?
Ecco, l’iniziativa Open Gateway sposta il baricentro sugli operatori di telecomunicazioni che rivendicano il loro prezioso ruolo nel moderno ecosistema digitale.
Per ora non ci sono dettagli su quali servizi potremmo vedere implementati per primi nell’ambito dell’iniziativa. Inizialmente Open Gateway verrà lanciato con le specifiche API per otto servizi: SIM Swap (per cambiare operatore più facilmente con le eSIM), Quality on Demand, Device Status, Number Verification, Edge Site Selection and Routing, Number Verification (SMS 2FA), fatturazione e posizione del dispositivo.
La possibilità di sviluppare applicazioni e servizi che funzionano a livello globale, indipendentemente dall’operatore di rete mobile utilizzato, sarà certamente un grande vantaggio. Anche in termini di sicurezza e protezione dell’identità dei singoli utenti: si pensi ad esempio al contrasto e al rilevamento di attacchi SIM swap.
Secondo il presidente di GSMA, José María Álvarez-Pallete, le nuove API federate, standardizzate e condivise creeranno nuove opportunità per l’industria. Il nuovo approccio sarà un “catalizzatore per i servizi avanzati (…), genererà opzioni e porterà valore ai consumatori. (…) Le società di telecomunicazioni hanno fatto molta strada nello sviluppo di una piattaforma globale per connettere tutti e tutto. E ora, attraverso la federazione di API aperte e l’applicazione del concetto di interoperabilità del roaming, gli operatori di telefonia mobile e i servizi cloud si integreranno davvero per consentire un nuovo mondo di opportunità. La collaborazione tra operatori di telecomunicazioni e gli hyperscaler è cruciale in questo nuovo ecosistema digitale“.
I gestori di telefonia mobile hanno a lungo temuto di essere relegati al ruolo di “bit pipe” ovvero semplici “trasportatori di dati” con i loro servizi venduti a prezzi sempre più competitivi (ovvero a basso margine). Era un destino che sembrava inevitabile quando sono arrivati smartphone e app.
Il rapporto di amore-odio con gli OTT perdura ancora oggi tanto che raccogliendo le istanze degli operatori, la Commissione Europea chiederà forse ad aziende come Google di contibuire a migliorare le reti di telecomunicazioni.
Lo stesso Pietro Labriola, CEO di TIM, azienda che è tra quelle che hanno subito deciso di unirsi al progetto Open Gateway, aveva tuonato contro Facebook-WhatsApp.
L’apertura delle reti mobili con le nuove API proposte da GSMA segna un importante cambiamento: le società di telecomunicazioni sono sempre state molto caute nel rendere possibile l’interazione con le rispettive reti. Adesso si stanno rendendo conto del valore che hanno tra le mani e delle opportunità in termini di evoluzione e progresso nel settore.
Amazon e Microsoft hanno instaurato una relazione a lungo termine con gli operatori creando fiducia dopo anni durante i quali le due aziende sono state viste più come una minaccia che come reali e leali partner.
Proprio la scorsa settimana AWS ha annunciato una serie di nuovi prodotti per lavorare con gli operatori mobili sul dispiegamento delle reti mentre Microsoft ha rilasciato nuovi servizi per le telecomunicazioni.