Grok non più solo su X, l'AI di Musk ora ha una sua app per iPhone e iPad

L'AI Grok non è più un'esclusiva solo di X, arriva un'app standalone per iPhone e iPad sancendo un nuovo ingresso sulla scena.
Grok non più solo su X, l'AI di Musk ora ha una sua app per iPhone e iPad

Aggiungi un posto a tavola, che c’è un amico in più. Grok, l’assistente AI sviluppato da xAI di Elon Musk, ha ufficialmente abbandonato l’esclusività dell’app X (ex Twitter) con il lancio della sua prima app dedicata per iPhone e iPad. Un passo significativo che porta Grok a competere direttamente con altre intelligenze artificiali come ChatGPT e Claude, entrambe già presenti con app standalone.

Le novità dell’app Grok per iOS e iPadOS

Si apre l’era di Grok, AI relegata fino a qualche ora fa solo al social X e basta. Ora ha addirittura un’app dedicata, la quale mostra diverse chicche interessanti. La nuova applicazione offre infatti un’interfaccia rinnovata e diverse funzionalità interessanti:

  • Integrazione con Siri, Control Center e Shortcuts per un accesso rapido;
  • Widget per la schermata di blocco per interazioni immediate;
  • Accesso in tempo reale ai dati di X e del web per informazioni sempre aggiornate.

Questa versione si basa su Grok 2, un modello AI più avanzato e versatile, capace di gestire conversazioni, generare immagini, migliorare testi e offrire assistenza nello studio.

Una personalità unica e più accessibile per gli utenti

Rispetto ad altre AI, Grok si distingue per uno stile più casual e ironico, con l’obiettivo dichiarato di essere “massimamente veritiero, utile e curioso”. Dopo una fase di test in Australia, l’app è ora disponibile in diversi paesi e sarà presto accessibile anche via web app.

Con questo lancio, Grok diventa un’alternativa più accessibile e promette di rivoluzionare l’interazione con le AI. Resta da vedere come si evolverà la competizione con ChatGPT e gli altri colossi del settore. Di certo sono tanti gli utenti che hanno usato Grok su X negli ultimi tempi, riuscendo a trarne anche diversi vantaggi. Qualcuno sul web dice di preferire l’AI di Musk anche a ChatGPT per cui ora la vera sfida è partita ufficialmente.

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