A distanza di più di un anno dalla sua prima collocazione sul listino borsistico, Facebook torna sopra quota 38 dollari, valore che in occasione della IPO era stato attribuito ad ogni singola azione. Le performance del titolo hanno, nel corso dei mesi, provocato non pochi malumori tra investitori e semplici azionisti. Per lungo tempo, infatti, il titolo ha viaggiato su valori di molto inferiori alla collocazione iniziale costringendo Mark Zuckerberg ed i suoi ad un intenso lavoro di convincimento di coloro che hanno creduto, fin dal primo minuto, nei margini di crescita della società.
Facebook torna quindi a rialzare la testa ponendo un’importante pietra miliare: aver nuovamente sfiorato il valore di 38 dollari ad azione è sicuramente una vittoria per il CEO dell’azienda. Un aspetto chiave, che secondo molti ha guidato il recupero borsistico del social network in blu, è la strategia adottata in campo “mobile”. L’azienda, infatti, sta cercando da tempo di migliorare ed intensificare la sua presenza sui dispositivi mobili proponendo applicazioni e servizi.
Tra i più recenti annunci che hanno corroborato le performance di Facebook, quello relativo alla partnership con gli sviluppatori di videogiochi pensati per i dispositivi mobili.
Per monetizzare ulteriormente le sue attività, Facebook lancerà in autunno anche gli spot video. Si tratterà di brevi filmati della durata massima di 15 secondi che potranno essere inseriti, da parte degli inserzionisti, in molteplici aree del social network. Sheryl Sandberg, chief operating officer, ha spiegato che Facebook non può non trarre beneficio dalla mole enorme di utenti che sono quotidianamente collegati alla piattaforma, ogni giorno. Solo negli USA, tra 80 e 100 milioni di persone sono sempre costantemente collegate a Facebook nell’orario detto “prime time“, subito dopo cena. Ecco quindi che Facebook vuole offrire agli inserzionisti uno strumento efficace per promuovere i prodotti che sia diverso dal tradizionale mezzo televisivo e sicuramente più efficace.
Tra le ultime novità annunciate, Facebook dovrebbe a breve offrire la possibilità di integrare il contenuto dei post apparsi sul social network all’interno delle pagine di qualunque sito web. Al momento è stato avviato un esperimento con alcuni famosi siti a livello internazionale: presto, però, tutti gli utenti dovrebbero poter fruire di una funzionalità di embedding molto simile a quella offerta da Twitter, YouTube, Instagram e Vine.
Infine, i tecnici di Faceboook hanno confermato che l’impiego del protocollo HTTPS diventa uno standard per tutti gli utenti: l’obiettivo è ovviamente quello di mettere in sicurezza la connessione tra client e server impedendo l’intercettazione dei dati personali degli iscritti.