NVidia sarebbe ormai vicina alla presentazione della sua prossima generazione di schede grafiche, al momento conosciute con il nome in codice Hopper, dal nome della pioniera della programmazione informatica.
Il primo chip a essere svelato sarebbe il GH100: con una dimensione di 1.000 mm2 sarebbe la GPU monolitica più grande mai creata.
Rispetto all’attuale architettura GA100 Ampère (la GPU ha una dimensione di 826 mm2), il chip Hopper farebbe registrare aumento del 21%.
Contrariamente rispetto a quanto vociferato in passato, GH100 non passerebbe quindi a uno schema MCM (Multi-Chip Module) pur conservando il “target” del GA100: verrebbe infatti utilizzato per il calcolo, soprattutto nei data center, in alcune aziende e nei centri di ricerca accademici.
Il chip GH100 non utilizzerebbe alcun core per il ray-tracing e si concentrerebbe invece sull’aumento dei core tensor e della potenza di calcolo in virgola mobile diventando un nuovo punto di riferimento per le elaborazioni effettuate dalle applicazioni per l’intelligenza artificiale.
A realizzare le GPU GH100 sarebbe di nuovo TSMC utilizzando il suo processo produttivo a 5 nm. Passando dal nodo a 7 nm usato per il GA100 a quello a 5 nm e, contestualmente, facendo crescere le dimensioni del chip, la GPU potrebbe superare i 75 miliardi di transistor.
Si tratta ancora di stime ma ci si aspetta che i consumi energetici possano comunque salire ben oltre i 600W per la singola scheda grafica arrivando fino a 700-800W nella configurazioni con un quantitativo di VRAM importante e maggiormente orientate sulle prestazioni.