GPT-4 sarà la base del prossimo ed evoluto modello IA di Meta

Il nuovo modello IA di Meta si baserà su GPT-4 proponendo un sistema ancora più "umanizzato": ecco i progetti di Zuckerberg.

Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, Meta sta acquistando chip di addestramento per l’Intelligenza Artificiale e costruendo data center. Il fine di questo mega-investimento dovrebbe essere la creazione di un nuovo chatbot molto potente, che prenderà come “modello” il GPT-4 di OpenAI.

Secondo quanto riferito, la società prevede di iniziare la formazione del nuovo modello linguistico di grandi dimensioni all’inizio del 2024, con il CEO Mark Zuckerberg che evidentemente spinge affinché si tratti di un servizio gratuito per le aziende, utile per creare strumenti di IA.

La suddetta testata giornalistica scrive che Meta ha acquistato più chip di addestramento AI Nvidia H100 e sta rafforzando la sua infrastruttura in modo che, questa volta, non avrà bisogno di fare affidamento sulla piattaforma cloud Azure di Microsoft per addestrare il nuovo chatbot.

A quanto pare, la società ha riunito un gruppo di esperti all’inizio di quest’anno per costruire il modello, con l’obiettivo di accelerare la creazione di strumenti di intelligenza artificiale in grado perfino di emulare le espressioni umane.

Il nuovo modello IA di Meta sarà sempre più “umano”

Una fuga di notizie di giugno ha lasciato trapelare test di un chatbot di Instagram con 30 personalità diverse: questa voce di corridoio, andrebbe a confermare le intenzioni di creare un’IA sempre più “umana”. Secondo quanto riferito, quest’anno Meta ha impegnato un numero sempre più elevato di ricercatori nell’ambito IA su questo progetto.

Va considerato, a tal proposito, che Meta si trova a operare in un contesto altamente competitivo come quello dell’IA generativa. OpenAI ha dichiarato ad aprile che non stava addestrando un GPT-5 e che “Non lo farà per un po’ di tempo“, ma secondo voci di corridoio Apple sta impegnando milioni di dollari ogni giorno nel proprio modello di intelligenza artificiale Ajax che, almeno potenzialmente, potrebbe diventare più potente di GPT-4.

Sia Google che Microsoft hanno ampliato l’utilizzo dell’IA nei propri strumenti di produttività. Google stesso vuole utilizzare l’Intelligenza Artificiale generativa in modo sempre più intensivo con il suo Assistente Google. Amazon, non è da meno, visto che ha dimostrato di voler integrare queste nuove tecnologie con Alexa.

Di fatto, la corsa all’IA sembra solo agli inizi: di sicuro, nel futuro a medio termine, potremo vedere innovazioni molto interessanti in questo settore.

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