Il progetto si chiama Kaleidoscope ed è per ora solo un esperimento. Ciò che i tecnici di Google stanno facendo è integrare i principali servizi di streaming video in un’unica sezione del browser Chrome: Netflix, Prime Video, Google Play Film, YouTube, Disney+ e altri ancora.
La novità è stata avvistata nell’ultima versione di Chrome Canary: digitando chrome://kaleidoscope
nella barra degli indirizzi si accede alla pagina di Kaleidoscope, ancora completamente spoglia.
Che senso può avere una pagina integrata in Chrome che a una prima occhiata sembra una semplice pagina dei preferiti?
Il fatto è che Kaleidoscope non sarà una semplice pagina dei preferiti. Google sembra avere intenzione di realizzare uno strumento che consenta di interfacciarsi con i vari servizi di streaming mostrando selezioni di titoli e suggerimenti che arrivano da tutte le piattaforme alle quali si è abbonati.
L’immagine è tratta da Chrome Story.
Da un lato gli utenti saranno così maggiormente coinvolti e riceveranno sempre le ultime notizie sui contenuti via a via aggiunti, dall’altro Google potrà monitorare le preferenze e gli interessi di coloro che fruiscono di ciascuna piattaforma.
Si tratta di informazioni essenziali e di dati dal grande peso economico: con Kaleidoscope Google potrebbe infatti realizzare un sistema di analytics estremamente attendibile, per capire quali sono i gusti degli utenti e stabilire quali sono i contenuti più visti e apprezzati in assoluto.
Tutte informazioni che in un’epoca in cui, per forza di cose, gran parte delle attività – comprese quelle legate all’entertainment – si stanno spostando online si riveleranno utili per chi realizza e distribuisce i contenuti.
Kaleidoscope potrebbe anche aggiungere la possibilità di effettuare lo streaming dei contenuti memorizzati in locale sui dispositivi dell’utente, attivando Chromecast quando necessario e se richiesto dall’utente: Chromecast, trucchi e segreti essenziali da conoscere.