Google potrebbe presto iniziare ad inserire elementi pubblicitari nelle foto a 360° visualizzabili mediante il servizio Street View. L’intenzione del colosso di Mountain View sembra essere confermata dopo la recente approvazione di un brevetto che illustra il funzionamento della tecnologia. Com’è possibile evincere leggendo il testo del brevetto, Google riuscirà ad individuare automaticamente edifici, strutture, poster, segnali, insegne e cartelloni pubblicitari all’interno dell’archivio fotografico di Street View sovrapponendovi nuovi messaggi acquistati dai propri inserzionisti.
Mediante l’uso di appositi algoritmi software, Google dovrebbe quindi riuscire a riconoscere in automatico i poster affissi, ad esempio, dinanzi ad un cinema o ad un teatro offrendo la possibilità di sostiturli con messaggi pubblicitari aggiornati. I proprietari di quello stesso teatro o di quello stesso cinema potranno così promuovere nuovi spettacoli direttamente servendosi del servizio Google Street View.
Dalla descrizione del brevetto è possibile desumere una serie di interessanti aspetti. I link ipertestuali inseribili da Google “sopra” le foto Street View possono essere associati ad una proprietà, ad esempio alla persone che detiene la proprietà dell’immobile raffigurato nella banca dati. Google però fa riferimento a possibili “aste”: significa che eventuali concorrenti di una certa attività potranno inserire banner pubblicitari in fronte ad un altrui stabile? Al momento non è dato sapere.
Per ulteriori informazioni sul servizio Street View, suggeriamo di fare riferimento a questi nostri articoli.