Google verserà nelle casse di Apple una montagna di soldi, ben 15 miliardi di dollari, per mantenere il suo motore di ricerca come predefinito sui prodotti della Mela, compresi iPhone, iPad e sistemi Mac. È un investimento importante da parte dell’azienda di Mountain View che giustifica gli introiti derivanti dalla garanzia di visibilità su iOS, iPadOS e macOS.
Non è la prima volta che Google fa confluire miliardi di dollari nel portafoglio del rivale di Cupertino: soltanto lo scorso anno la società fondata da Larry Page e Sergey Brin aveva stretto un accordo economico per restare il motore di ricerca predefinito nel browser Apple Safari dichiarandosi disposta al versamente di 10.000 milioni di dollari.
La quota di 15 miliardi che Google verserà è il “canone annuale” 2021.
Ogni utente che compra iPhone, iPad o Mac e usa Safari si ritroverà sempre e comunque il motore di Google impostato predefinito.
Si tratta di aspetto molto più importante di quanto sembri: se anche gli utenti hanno la facoltà di modificare il motore predefinito sono davvero pochi coloro che lo fanno.
Da più parti si fa presente che in ottica futura Google ed Apple potrebbero riscontrare qualche problema nel mantenere l’accordo anche negli anni venire. La Commissione Europea ha già obbligato Google a impostare una schermata per la scelta del motore di ricerca predefinito su Android e di recente l’azienda di Mountain View ha deciso di eliminare l’asta che permetteva a soggetti terzi di accedervi.
Alcuni osservatori vedono nell’accordo tra Google ed Apple una minaccia per la libera concorrenza mentre altri una scelta commerciale libera delle due aziende (la Mela permette comunque di modificare il motore di ricerca predefinito).