Google utilizza Gemini per potenziare Smart Reply di Gmail

Google aggiorna Smart Reply di Gmail con Gemini: la funzione ora offre risposte molto più dettagliate e contestuali.

Tra le tante implementazioni recenti che riguardano l’Intelligenza Artificiale e Gmail, vi è una che riguarda in modo diretto la funzionalità nota come Smart Reply.

Questa permette, attraverso l’applicazione mobile, di analizzare il contenuto di un’e-mail, mostrando all’utente tre potenziali risposte rapide. Grazie alla maggiore integrazione di Gemini, i suggerimenti dovrebbero essere più dettagliati e contestuali. L’IA di Google infatti ora non si limiterà a ragionare sul singolo messaggio, andando a esaminare l’intera sequenza di e-mail della discussione.

Gmail va dunque a mostrare le opzioni di risposta e, tenendo premuto su una di esse, l’app mostra un’anteprima del potenziale messaggio. Con un semplice tocco, invece, il testo viene semplicemente integrato nella finestra di composizione, con possibilità di modificare lo stesso a piacimento attraverso intervento manuale.

Salto di qualità di Smart Reply, ma l’aggiornamento al momento ha un grosso limite

A livello pratico questa implementazione dovrebbe migliorare di parecchio l’esperienza utente. Lato pratico, le risposte elaborate da Gemini risultano molto più pertinenti e, per chi già usava Smart Reply, è possibile inviare il testo spesso con poche modifiche (se non con nessuna). Tutto ciò può portare a un notevole risparmio di tempo, soprattutto per le persone che necessitano di rispondere a decine di e-mail al giorno.

Smart Reply è una funzione presente su app Gmail sia per Android per iOS e, la nuova versione della stessa è in fase di distribuzione per i piani a pagamento di Workspace, con Google che ha puntualizzato come potrebbero volerci più di 15 giorni prima che siano visibili a tutti. Al momento attuale, la stessa è disponibile solo in lingua inglese e non è dato sapere se e quando l’integrazione di Gemini sarà disponibile anche per altri linguaggi.

Gmail e Gemini sono due contesti dell’ecosistema Google già venuti più volte a contatto, come dimostra l’integrazione dell’IA in un’apposita barra laterale proposta lo scorso giugno dagli sviluppatori.

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